PESCARA – Il Colibrì Ensemble chiude una stagione di grandissimo successo coronata dall’ennesimo sold out, lo scorso 5 aprile, all’Auditorium Flaiano di Pescara.
Un concerto finale grandioso nell’organico con un palcoscenico sfruttato al massimo e gremito di musicisti fino all’ultimo centimetro, per un imponente programma da grande orchestra. Il concerto si è aperto con una superstar del flauto come Andrea Oliva in veste di solista, che ha portato sul palco il concerto di Khachaturian, e si è concluso con “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky/Ravel, monumentale brano sinfonico. Emozionante e commovente il quadro finale “La grande porta di Kiev” in cui negli ultimi prorompenti accordi è risuonata una campana generosamente concessa al Colibrì dalla Pontificia Fonderia di campane Marinelli di Agnone, una delle più antiche fonderie al mondo. Pubblico entusiasta, lunghi applausi ai quali è seguito il bis degli ultimi due quadri.
Il Colibrì si conferma ancora una volta l’orchestra della città di Pescara, un’orchestra ormai conosciuta da tutti e nel cuore di tanti. Il suo successo è in continua crescita, supportato da numeri che sorprendono persino gli stessi organizzatori.
«Chiudiamo questa Stagione con numeri incredibili in termini di pubblico – racconta il direttore artistico Andrea Gallo -. Un netto balzo avanti di oltre 1.500 presenze in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 5.140 ingressi nei 14 concerti in cartellone, con una media di 367 presenze a concerto, il che equivale ad un auditorium costantemente pieno. Siamo onorati di questo seguito e felici per un risultato e un sogno che abbiamo coltivato per anni e che siamo riusciti a realizzare grazie a un duro e costante lavoro sul territorio e alla qualità sempre in crescita dell’orchestra. Il mio ringraziamento più grande va a loro, i musicisti, e poi naturalmente al pubblico che ci ha fatto sentire un affetto incredibile».
Nel corso di questa stagione sono stati ben 6 su 14 i concerti che hanno fatto segnare il tutto esaurito: tra questi, il sold out al Circus con una capienza doppia in occasione de Lo Schiaccianoci. Per avere idea della progressione di questi ultimi anni basti pensare che nel 2019 il totale delle presenze della stagione era stato di 1.915 ingressi, comunque una media di 140 presenze a concerto, ma nulla a che vedere con gli oltre 5.000 di quest’anno, che segnano quindi un dato quasi triplicato nel giro di soli cinque anni.
«Non amo le catalogazioni di generi musicali – continua Gallo – ma va detto che tutto questo è stato raggiunto suonando musica cosiddetta “classica”, spesso vittima di inspiegabili pregiudizi da parte di chi non l’ha mai conosciuta davvero. Non credo esista musica migliore di un’altra, penso invece che se la qualità di ciò che si porta sul palcoscenico sia alta e in grado di entrare nei cuori delle persone e far vivere loro emozioni, sia possibile ancora oggi nel 2025 suonare brani di cinquanta minuti e riempire un auditorium di 490 posti, a Pescara».
Nel frattempo c’è un altro dato incredibile che fa immaginare un’ulteriore crescita di pubblico per il prossimo anno. Sono stati infatti rinnovati ben 260 abbonamenti sui 300 della stagione appena conclusa.
«Questi abbonamenti sono stati rinnovati “al buio” quindi senza conoscere nulla di quello che verrà programmato nel prossimo cartellone – conclude Gina Barlafante, presidente del Colibrì -. È un segnale molto importante che mette in luce la fiducia che il pubblico nutre nei confronti del nostro progetto e la continuità che riusciamo a mantenere nel tempo. I numeri e il successo di questo cartellone non solo dimostrano una qualità costante dell’orchestra e una direzione artistica ineccepibile nel corso degli anni, ma ci premiano a tutti gli effetti come l’orchestra della città di Pescara. Una nomina che viene direttamente dal pubblico e questa è per noi la cosa più importante».
Il prossimo appuntamento in programma sarà la presentazione della stagione 2025-2026, fissata per la fine di giugno e il concerto del 26 luglio nel piazzale Michelucci dell’Aurum, dove il Colibrì riporterà un concerto dedicato alle colonne sonore di William, Morricone e Zimmer, concerto che è stato uno dei sold out della passata stagione.