CHIETI – Il Capogruppo del Gruppo UDC, Consigliere Comunale Mario De Lio ha rilasciato la seguente dichiarazione.
«Siamo costretti a ritornare sulla annosa vicenda dei lavoratori ex Villa Pini perché, purtroppo, a sei mesi dall’Accordo del 07/09/2013, molti di loro non hanno ancora certezze sul proprio futuro occupazionale e professionale.A tal proposito vale la pena ricordare che, nonostante le vicissitudini di questi ultimi anni, i lavoratori della Casa di Cura Villa Pini hanno mostrato tutta la loro affidabilità e professionalità proseguendo, seppur con una importante riduzione delle risorse umane, quell’attività sanitaria tanto preziosa per il nostro territorio.Invece, la ripresa delle attività assistenziali che procede a rilento, la totale assenza di un piano industriale unitamente alla non considerazione delle richieste delle Organizzazioni Sindacali, destano in noi non poca preoccupazione.Infatti, le stesse Organizzazioni Sindacali, nell’incontro di ieri mattina (27 marzo 2014), hanno ricevuto solo all’ultimo momento la Proposta Ufficiale dell’Azienda, sull’assegnazione di qualifiche – che, però, non rispetta l’Accordo del 07/09/13 – senza avere, quindi, il tempo necessario per approfondirne l’analisi.E’ di tutta evidenza che simili atteggiamenti possono essere interpretati dai lavoratori con inquietudine nonché divenire propedeutici per eventuali ricorsi in via giudiziale.
Nell’incontro di ieri, infatti, si sarebbe dovuto discutere:
– dell’inquadramento contrattuale del personale dipendente nella posizione e qualifica di appartenenza, come da riferimento dell’allegato 1 dell’Accordo del 7/09/13;
– della garanzia dei contratti a tempo indeterminato a quei lavoratori che sono stati assunti con il contratto a tempo determinato, essendo gli stessi nelle graduatorie da cui attingere e nel numero ancora raggiunto delle assunzioni stabilite nell’Accordo.
In qualità di rappresentanti politici del territorio continueremo a monitorare la situazione anche in ragione della prossima Assemblea dei lavoratori nella quale dovrà essere analizzata la suddetta Proposta Ufficiale.Concludo dicendo che come UDC – Chieti saremo in ogni caso dalla parte dei lavoratori perché siano offerte le necessarie garanzie a continuare l’attività sanitaria con l’elaborazione di un Piano Industriale atto a rilanciare la Casa di Cura ed i conseguenti riflessi positivi sull’incremento dei posti di lavoro e sull’assistenza nel nostro territorio; Piano Industriale che qualora venisse presentato fornirebbe un contributo indispensabile per quanto attiene, in riferimento alle norme, le attività sanitarie e i relativi risvolti occupazionali da svolgere per l’assistenza dovuta.»