CHIETI – Il Presidente di Teateservizi, Valerio Visini, in merito ad un articolo apparso ieri relativo all’altalena per disabili della Villa Comunale, ha dichiarato quanto segue:
Nella nota in parola viene attribuita alla Società Teatservizi la volontà di chiudere l’altalena appunto per “disabili”.Occorre precisare che la società che mi onoro di presiedere ha il compito di sorvegliare la funzionalità dei giochi installati, fornire la manutenzione ordinaria e segnalare tempestivamente al Comune giochi mal funzionanti non riparabili ordinariamente.In questo ultimo caso, nelle more dell’intervento comunale, provvede ad impedire l’uso del gioco per evitare danni agli utilizzatori, come è avvenuto per i giochi in argomento.Questo viene fatto in via generale per ogni gioco senza distinzione tra giochi per disabili o per normodotati in quanto i bambini sono sempre e comunque bambini, senza qualificazioni di specie.Le attrezzature ludiche in parola sono installate in una area priva di recinzione, liberamente accessibile a tutti (piccoli e grandi) anche nelle ore notturne.Le apodittiche affermazioni nella nota di giornale cui mi riferisco sono errate nel principio.Non vi è modo di impedire l’uso improprio delle attrezzature giorno e notte se non con una sorveglianza di 24 ore su 24 (sic!) cosa chiaramente non proponibile.L’estensore dell’articolo, infatti, non fornisce alcun suggerimento su come evitare la chiusura del gioco, affermando semplicemente: “incapacità” e “vergogna”, ma non dice come impedire a ubriachi e vagabondi di usare l’attrezzatura.L’Amministrazione Comunale è stata ampiamente informata della problematiche e degli interventi effettuati e nessuna disposizione è stata impartita in merito, anche, ma non si dice, per gli altri due giochi sempre per bambini, fermati per motivi di sicurezza.Sarebbe gradita una visita congiunta agli impianti prima di ogni ulteriore commento.