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Chieti-Jesina 1-1: Esposito regala un prezioso punto ai neroverdi

da Piero Vittoria

Chieti sotto la curva L’attaccante neroverde sigla il pari nei minuti di recupero

CHIETI – La Jesina mette paura ad un Chieti tutto cuore e grinta che però riesce ad agguantare il pareggio in extremis con un gol nei minuti finali del solito Esposito, sempre più uomo – squadra ed ancora una volta decisivo per il risultato finale. Punto d’oro dunque per i neroverdi che rimangono imbattuti in campionato e sempre ben saldi nelle sfere alte della classifica. Mister Ronci lamenta l’assenza di uomini importanti nel suo scacchiere: mancano Maschio e Rapino, l’attacco è tutto da inventare senza Vano (il tecnico opta dunque per il tridente Esposito – Corvino – Orlando), a centrocampo non c’è Vitale dunque debutto per il teatino doc Perfetti, alla sua prima assoluta da titolare in campionato con la maglia della sua città: puntuale e preciso su ogni pallone, sarà fra i migliori in campo.

punizione EspositoIL MATCH – Le squadre si studiano nelle prime fasi di gioco e non succede nulla fino al 12′ quando il giovane Perfetti si fa ammonire per un ingenuo fallo su un avversario. Al quarto d’ora prima clamorosa occasione da rete per i marchigiani: punizione di Cardinali Mattia che colpisce in pieno il palo, Schina con la collaborazione di Cucinotta riesce a metterci una pezza allontanando la palla che viaggiava pericolosamente sulla linea di porta dopo aver colpito anche la traversa. Due minuti più tardi Corvino, ben servito da Esposito, si fa anticipare in angolo dal portiere Tavoni. La Jesina è ben messa in campo e i neroverdi ne soffrono l’impeto e l’aggressività. Al 43′ Esposito tira fuori il jolly con una punizione fantastica, ma Tovano risponde da campione togliendo la palla dall’incrocio dei pali. Jesina in vantaggio al 46′: Brighi pesca Carnevale che approfitta di un errore di Giron, lo elude e deposita in rete sull’uscita disperata di Schina. Si va dunque al riposo con i marchigiani in vantaggio.

punizione JesinaMister Ronci legge alla grande la partita e si dimostra un ottimo stratega azzeccando tutte le mosse nella ripresa: cambio di modulo passando a due punte con l’ingresso in campo di Arcamone e Lorenzoni, scelta che gli darà ragione. Esce anche Perfetti ed entra Carlini. Non succede nulla fino al 34′: Cardinali Nicola dalla distanza cerca “il gol della domenica”, ma la palla si spegne a lato di poco. Esposito continua il suo show ed in azione personale sferra un tiro da fuori che si finisce però alto sulla traversa al 37′. Al 43′ il Chieti trova il pareggio quando in molti non ci speravano più: lancio in profondità per Arcamone che serve di testa Lorenzoni, quest’ultimo prova a sorprendere Tovano con un tocco sotto, il portiere riesce e deviare ma la sfera finisce sui piedi di Esposito che con un tiro di prima intenzione mette dentro fra il tripudio generale. Nel finale la Jesina reclama un rigore per un sospetto atterramento di Sassaroli, ma l’arbitro lascia proseguire. Finisce 1-1: la vetta per i neroverdi ora è distante quattro punti. Prossima giornata trasferta a Campobasso nella speranza che Mister Ronci possa recuperare in settimana qualche pedina importante per dare seguito a quanto di buono fatto finora.

squadre a centrocampoTABELLINO:

CHIETI (4-3-3): Schina; Del Grosso Sbardella Cucinotta Giron; Prinari Di Pietro Perfetti (25′ st Carlini); Orlando (38′ st Lorenzoni) Esposito Corvino (4′ st Arcamone). A disp.: Ferrara Giammarino Memmo Di Lallo Navarro Zuccarini. All.: Ronci

JESINA (4-3-3): Tavoni; Tombari Tafani Marini Calcina; Cardinali N. Brighi Frulla (12′ st Francia); Carnevale Tittarelli (14′ st Trudo) Cardinali M. A disp.: Cornacchia Ambrosi Lippo Remedi Pierandrei Sassaroli Bastianelli. All.: Bacci

Arbitro: Politi di Lecce

Assistenti: Laudato e Pacifico di Taranto

Reti: 46′ pt Carnevale (J); 43′ st Esposito (C)

NOTE: spettatori 600 circa, 50 da Jesi. Ammoniti: Sbardella, Perfetti (C); Carnevale, Tittarelli, Tombari (J). Angoli 7-1. Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa.

INTERVISTE POST PARTITA:

tifosi JesinaL’ALLENATORE DELLA JESINA FRANCESCO BACCI: “Avevamo preparato la gara per contenere e ripartire in contropiede, i ragazzi hanno interpretato al meglio questo tipo di gioco, sono molto contento della prestazione. Sono purtroppo sfuggiti tre punti che per noi sarebbero stati preziosissimi, non è la prima volta che succede, la scorsa domenica abbiamo riacciuffato una partita al novantesimo che avremmo dovuto vincere, in altre ci hanno pareggiato o anche vinto anche nei minuti di recupero. È un momento che gira male. La nostra difesa non è stata disattenta sul gol preso. Avevamo Traini squalificato, Trudo che è entrato aveva problemi muscolari, eravamo dunque in difficoltà: lui non era al massimo, c’era però la necessità di mandarlo in campo, non è stato il solito Trudo nonostante abbia disputato una buona gara. Su Tittarelli non è stato fischiato un fallo (è finito anche al pronto soccorso per la botta presa), sull’ultimo episodio Sassaroli ha anticipato il portiere che è franato sul mio giocatore e poi ha preso la palla: sarebbe stato rigore, ma tutto questo fa parte del gioco e andiamo avanti”.

IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Il Chieti ci ha sempre creduto: abbiamo fatto noi la partita, loro con due occasioni hanno segnato un gol. È vero che abbiamo sofferto, ma questo ha anche dimostrato che ci siamo, era una partita che ad un certo punto avremmo potuto perdere, invece l’abbiamo pareggiata. Ci mancavano dei giocatori importanti ma quelli che sono andati in campo hanno fatto la loro parte. Va bene comunque il pareggio. Non sto pensando ai rinforzi per la squadra a gennaio, i giocatori ora stanno facendo molto bene, aspettiamo che rientrino tutti, ora è inutile pensare ad altro”.

tifosi ChietiL’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “Sono contentissimo, la partita si era messa male nel primo tempo anche se i ragazzi avevano gestito bene i palloni, siamo arrivati a tirare spesso in porta con i centrocampisti, abbiamo provato a tenere palla per non subire le ripartenze, la squadra è stata un po’ sterile ma ha operato bene nel possesso palla. Dopo aver preso un gol a fine primo tempo abbiamo accusato il colpo: negli spogliatoi ho visto un po’ di sconforto, ho parlato coi ragazzi per far capire loro che avevamo superato momenti più difficili e dovevamo rialzarci. Lo abbiamo fatto anche con intelligenza: per un quarto d’ora non riuscivamo ad entrare, non ci davano spazio. A quel punto la decisione di giocare a due punte buttando palla davanti e andando sulla seconda palla: in questo modo è arrivato il gol. Dovevamo per forza di cose cambiare atteggiamento perché la Jesina si era chiusa e non riuscivamo a giocare palla a terra come facciamo di solito, ecco il motivo del cambio di modulo.

La squadra si è adattata ad una situazione nuova dimostrando ancora una volta di avere un grande cuore: dobbiamo dare sempre seguito ai risultati, sono dell’avviso che quando non puoi vincere non devi neanche perdere e così è successo in questa occasione pareggiando. Spero di recuperare qualche giocatore perché siamo in totale emergenza. Giron è un ragazzo del ’94, finora sta disputando un campionato incredibile, è forte, ci puntiamo molto: si fanno errori come il suo anche in Serie A, ha sbagliato a girarsi sul cambio di gioco, ha perso l’uomo in un attimo. Lavoreremo bene in settimana sulla postura del corpo. Queste partite, se non ci sono la cattiveria giusta, la concentrazione e l’amore per la maglia si possono perdere ed invece possiamo commentare un pareggio. Andiamo a Campobasso a giocarcela a testa alta, con lo spirito che abbiamo avuto in queste prime partite: affrontiamo una squadra forte con giocatori importanti, costruita per vincere il campionato”.

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