Rinuncerebbe a quella di Governatore della Regione Abruzzo
PESCARA – Parte la corsa al “ toto” Sindaco, ed i colpi di scena in entrambe le coalizioni non mancano.La prima riguarderebbe l’ex sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso che sta volgendo un occhio alla politica nazionale, infatti se il Governo Letta subito dopo aver varato la nuova legge elettorale dovesse “ cadere”, il fatto potrebbe avere ripercussioni anche per quanto concerne la politica locale. In casa PD, tutti danno per scontato la candidatura a Presidente della Regione Abruzzo, di Luciano D’Alfonso, ma se il Governo “cade”, D’Alfonso, sarebbe pronto a fare un passo indietro e concedere la poltrona di presidente ad uno dei due: “ Legnini – Pezzopane”, ed in questo caso D’Alfonso, si ripresenterà per la terza volta al Comune di Pescara, in qualità di Sindaco; interpellato l’esponente politico di spicco del PD, preferisce non commentare soprattutto per non agevolare gli avversari.
Ma, alle primarie del centrosinistra per fare il Sindaco, spunta anche il nome di Vittoria D’Incecco, il suo nome starebbe circolando con insistenza già da diversi giorni e godrebbe dell’appoggio dei consiglieri Corneli e Diodati.L’attuale capogruppo del PD Moreno Di Pietrantonio, scenderà in campo per le primarie, ma in lista ci sono anche: Marco Alessandrini, Antonio Blasioli e in ultimo Antonello Ricci, attuale amministratore del gruppo Maresca.
Nell’attuale maggioranza ovvero quella di centro destra, i giochi sono ancora aperti: il sindaco uscente Luigi Albore Mascia ha già prenotato il bis, ma in lista ci sono altri esponenti in primis l’attuale Presidente della Provincia Guerino Testa di NCD, ed in queste ore è spuntata anche l’ipotesi del Vice Sindaco Fiorilli, che ha dato la sua disponibilità a candidarsi per la poltrona da Sindaco, ma scalpita anche Carlo Masci, che vorrebbe ripetere l’esperienza dopo quella del 2003 che lo ha visto sconfitto proprio grazie a Luciano D’Alfonso.
Ma, per decidere chi sarà il candidato di centrodestra anche qui si sta pensando di fare le primarie mentre quelle del PD, secondo le fondi del PD, dovrebbero svolgersi domenica 23 febbraio.
RITA CONSORTE