PESCARA – Vincere per non fare i conti con il Montesilvano. Questo è l’imperativo per la sfida di questo pomeriggio, l’ultima della regular season, che vedrà opposta la squadra di Patriarca contro la Lazio, terza potenza del campionato.
Ripercorrendo la convincente prova di Napoli i biancoazzurri sono ad un passo dalla matematica conquista dell’ultimo posto disponibile nelle finali scudetto, visto che a parità di punti avrebbero una migliore classifica in virtù degli scontri diretti contro i cugini del Montesilvano.
Pescara e Lazio si gioca alle ore 18.00 al PalaRigopiano con diretta su RaiSport 2. Arbitreranno il milanese Fabio Gelonese, il cagliaritano Marco Delpiano e l’aquilano Pierluigi Cecala, al crono sarà invece impegnato il romano Andrea Loria.
Una gara per niente facile contro avversari con tanti campioni in campo dal portiere Barigelli a PC ad altri come Bacaro, Foglia, Salas, Pica Pau, Dimas e Tostao. Una squadra capace di grandi imprese come quella della scorsa giornata contro il Cogianco dove in svantaggio per 5-1 hanno avuto la forza di pareggiare il match in poco più di tre minuti.
D’altro canto però il Pescara visto in campo nelle ultime settimane vale molto di più del suo ottavo posto e di certo oggi è una delle compagini più in forma del campionato. Le dodici lunghezze di differenza esistenti tra le due squadre non rappresentano il reale divario tecnico esistente tra le due squadre. Sarà, prevedibilmente, una gara che si giocherà e deciderà nell’approccio e nella capacità di sostenere ritmi di gioco intensi e prolungati, due armi che il Pescara ha usato con spietato cinismo nelle sue ultime uscite.
La settimana di lavoro dei delfini non è stata però improntata alla piena serenità. L’infermeria ha purtroppo dovuto accogliere e lenire i malanni di Schurtz, Dudù e Jukic, tutti e tre costretti a saltare alcuni allenamenti. Schurtz è alle prese con il solito ginocchio gonfio, Dudù invece non ha ancora risolto i problemi legati ad una scavigliata accusata a Napoli e che continua a procurargli molto dolore. Per ultimo si è aggiunto l’infortunio di Jukic che in allenamento ha accusato il riacutizzarsi di un vecchio infortunio. Si spera ovviamente nel recupero di tutti e tre i biancazzurri ma al momento permangono grossi dubbi rispetto al loro pieno recupero. Particolarmente grave sarebbe l’assenza di Ivo Jukic che costringerebbe Patriarca ad utilizzare l’imberbe Agostinelli. Anche questa settimana il tecnico del Pescara sarà pertanto costretto, come ormai tradizione vuole, a sciogliere gli interrogativi di formazione solo pochi attimi prima della gara.
[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]