Serata proposta da Teate Winter Festival e Circolo degli Amici di Chieti
CHIETI – Circolo degli Amici pieno per la serata che chiude la prima edizione del Teate Winter Festival con la premiazione del concorso fotografico Jazz’n Click, organizzato in collaborazione con il FotoClub di Chieti e coordinato dal fotografo Mario Sabatini. Fotografi non professionisti hanno immortalato in ogni singolo istante i protagonisti del Teate Winter Festival: evento-rivelazione ideato da Grazia Di Muzio con la Produzione di Fabio D’Orazio e la Direzione Artistica di Michele DI Toro.
Le categorie in gara sono state e
saminate dalla giuria tecnica composta da Dino Viani (Presidente di Giuria), Stefano Schirato, Fabrizio Giammarco, Paolo Iammarrone e Mario Sabatini (Coordinatore del Progetto Jazz’n Click e della mostra fotografica Jazz’n Film). Ad aggiudicarsi il podio sono Andrea Milazzo (Miglior Jam Session), Marcella Donato (Miglior Dettaglio), Luca Gianfelice (Miglior Live), Alessandro Battista (Miglior Back Stage). Sono state, inoltre, premiate due categorie 
dalla giuria popolare per il Premio “Il Centro” vinto da Andrea Milazzo e il Premio “Gli Scontati I Conosciuti” aggiudicato da Antonello Campanelli.
La premiazione ha preceduto il concerto del Sonia Spinello Trio. Grande suggestione e originalità nell’esibizione della cantante Sonia Spinello accompagnata dai chitarristi Maurizio Brunod e Lorenzo Cominoli. Nella prestigiosa cornice del salone del Circolo degli Amici, l’artista ha ripercorso la vita intensa e travagliata di Billie Holiday, intrecciandola con una carriera musicale che l’ha portata ad esibirsi con i più grandi strumentisti jazz dell’epoca, sui palcoscenici di tutto il mondo. Sonia canta con intensità emotiva i brani del repertorio di Billie Holiday, proponendoli quasi come colonna sonora al racconto della storia, degli aneddoti, delle difficoltà, delle passioni e delle relazioni che contrassegnano la sua esistenza, dall’infanzia alla sua maturità artistica.
La formazione s
trumentale del Trio è insolita, considerando soprattutto l’abbondante uso di effetti elettronici, quasi a voler dimostrare che la forza espressiva delle canzoni di Billie Holiday le rende compatibili anche con linguaggi musicali diversi, in un’epoca in cui sono sempre più frequenti le contaminazioni tra i vari generi musicali. Sono “fotografie in bianco e nero” recita Sonia che, con la sua voce calda e profonda, cerca di dare il giusto colore alle immagini che caratterizzano la vita e la musica di una grande artista scomparsa prematuramente. Il concerto apre e chiude con una versione rivisitata del brano “Blue Moon” e Sonia lo immagina come sottofondo dei sogni della amata ed indimenticata Billie Holiday.
(Foto di Giada Di Blasio)