PESCARA – L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ha commentato ieri lo svolgimento di Bicincittà, iniziativa associata alla Domenica senz’auto, alla Half Marathon e allo Spring Day, con Umberto Capozzucco e Luciano Ferrer della Uisp, Claudio Croce per i Runners Pescara, Anna Maria Monti e Paolo Tarantelli per lo Spring Day. 2.100 iscritti al Bicincittà 2014 della Uisp, altri 800 podisti per la Mezza Maratona dei Runners Pescara, e in mezzo tanta solidarietà per l’Unicef con lo Spring Day.
“Con il mese di maggio sono riprese le iniziative domenicali – ha sottolineato l’assessore Fiorilli – in cui il comune denominatore è rappresentato dalle Domeniche ecologiche che sono sempre più attuali. L’obiettivo di tali iniziative non è solo quello di chiudere semplicemente al traffico le strade della città, ma piuttosto di abituare i cittadini a vivere in modo diverso, facendo riscoprire il piacere della vita all’aria aperta lontano dallo smog. Quest’anno, per la seconda domenica di maggio, siamo tornati a pedalare con Bicincittà promossa dalla Uisp e che ha tagliato il traguardo delle 29 edizioni, dunque un’iniziativa storica che dimostra che Pescara è una città che consente agli utenti di muoversi in bici. Compito dell’amministrazione è sicuramente quella di promuovere e favorire tale filosofia di vita, dando gli strumenti, ossia realizzando piste ciclabili sicure, ma è anche vero che occorre lavorare per costruire una ‘cultura della bici’ perché spesso è vero che il ‘ciclista della domenica’ rischia di essere elemento di pericolo. Stamane siamo partiti già alle 9 presso i gazebo della Uisp sistemati in piazza Salotto con la raccolta delle iscrizioni a Bicincittà che hanno raggiunto quota 2.100.
La partenza alle 10.15, da piazza Salotto, avanti i bambini, dietro gli adulti. I più piccoli hanno effettuato un percorso di circa 2-3 chilometri, transitando in piazza della Rinascita, viale Regina Margherita, piazza San Francesco, viale Kennedy, via Cavour, viale Riviera nord, piazza Primo Maggio, corso Umberto e ritorno in piazza Salotto. ‘Bicincittà’ ha avuto un percorso di circa 12 chilometri dunque i ciclisti, dopo che i bambini si sono fermati in piazza Primo Maggio, hanno proseguito sul lungomare Matteotti, via Ugo Foscolo, via Venezia, corso Vittorio Emanuele, piazza Duca D’Aosta, ponte Risorgimento, via Marconi, via Pepe, lungomare Cristoforo Colombo, via Andrea Doria, ponte dell’asse attrezzato, via Paolucci, lungomare Matteotti, via Galilei, via Nicola Fabrizi con arrivo in piazza Salotto a mezzogiorno in punto. Tutte le strade interessate dalla biciclettata sono state chiuse già dalle 8, con la Polizia municipale che però ha permesso soprattutto ai residenti di defluire, sempre prima della partenza della manifestazione, per ridurre i disagi per la popolazione residente, ma comunque garantire la sicurezza degli atleti impegnati. E alle 12.30, dunque dopo l’arrivo dell’ultimo ciclista, le stesse strade sono state riaperte alla viabiltà”.
“Abbiamo sensibilizzato tutte le scuole di Pescara e provincia – ha detto Luciano Ferrer della Uisp – e le nostre aspettative non sono andate deluse: l’evento ha visto la partecipazione di intere famiglie, mamma, papà e bambini, ciascuno con la sua due-ruote al seguito. Al termine della manifestazione abbiamo anche estratto 3 bici in regalo. Inoltre il ricavato dell’evento sarà destinato alla ricostruzione del Palazzetto dello Sport di Olbia devastato dall’alluvione”.
Ma non basta, perché oggi a Bicincinttà si è incrociata la Mezza Maratona che in parte ha percorso lo stesso itinerario”. “Si tratta della prima edizione della manifestazione – ha spiegato Claudio Croce – organizzata dai Runners Pescara. La partenza è avvenuta, come previsto, alle 9.15 da via D’Avalos con 800 iscritti. I maratoneti hanno percorso 21,097 chilometri ed è stata prevista anche una non-competitiva da 5 chilometri, dunque un percorso più piccolo per la Nordic Walking. Soprattutto la mezza maratona ha attraversato Pescara e ha raggiunto anche Francavilla al Mare. Nel dettaglio la Half Marathon è partita alle 9.15 dallo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’, ossia in via D’Avalos, percorrendo via Luisa D’Annunzio, piazza Le Laudi, lungomare Papa Giovanni XXIII°, ponte del mare, lungomare Matteotti, viale della Riviera nord, sino all’altezza di via Cadorna, dove, dinanzi allo stabilimento balneare Tortuga, c’è stato il giro di boa, quindi ritorno su via della Riviera, lungomare Matteotti, ponte del mare, lungomare Papa Giovanni XXIII°, via Luisa D’Annunzio, via D’Avalos, via Pepe e ingresso maratona dello stadio dove si è conclusa la gara podistica”. E intanto anche questa mattina ampio spazio in piazza della Rinascita al Villaggio dello Spring Day “sabato e domenica abbiamo parlato di sport e benessere in piazza Salotto e corso Umberto – ha detto Paolo Tarantelli -, dove abbiamo allestito attività di tutti i generi per tutti. Abbiamo 3 campi di pallavolo, uno da basket, uno da beach golf, poi ci sono le discipline orientali, la Nordic Walking, con delegazioni provenienti da Puglia, Campania, Lazio, Lombardia, Emilia e Toscana. Abbiamo allestito un maxi-palco di 8 metri per 10 metri e stiamo proponendo le ultime tendenze dello sport come il Rebound e la Zumba. In due giorni stiamo portando in piazza sino a 5mila persone e a ciascuna di loro chiediamo un atto di generosità, donando anche solo 50 centesimi per salvare milioni di bambini, con la campagna Unicef ‘Obiettivo Zero’”.
“Con la campagna Unicef – ha detto Anna Maria Monti – vogliamo arrivare ad azzerare la mortalità infantile nei Paesi del Terzo mondo, dove ancora oggi muore un bambino ogni 20 secondi per cause assurde, come la diarrea, il morbillo, la pertosse o la poliomelite. Quest’anno simbolo dell’iniziativa è una campanella che dovrebbe suonare ogni 20 secondi, per ricordarci un’assunzione di responsabilità”.
“Ovviamente – ha concluso l’assessore Fiorilli – oggi Pescara è stata off limits alle auto, e i cittadini hanno accolto il nostro appello a muoversi a piedi, in bici, o a lasciare l’auto nelle aree di risulta, in sosta gratuita di domenica, facendo registrare presenze da record lungo le vie del centro, ma senza criticità nelle strade tutt’attorno. A vigilare sui due eventi è stato un esercito composto da 50 agenti della Polizia municipale e 30 volontari della Protezione civile coordinati da Angelo Ferri”.
Intanto, all’interno dell’isola pedonale hanno potuto transitare, nonostante il divieto, i mezzi utilizzati dalle Forze dell’Ordine, in servizio o per inizio e fine turno, e i veicoli di soccorso; le vetture a emissione nulla, auto elettriche; i mezzi adibiti al trasporto pubblico collettivo, ossia bus e taxi; le auto al servizio di persone invalide munite di contrassegno, o veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, in grado di esibire la relativa certificazione medica, o ancora veicoli di familiari che assistono parenti malati; auto di Enti locali di Stato, Aziende e degli Enti di servizio pubblico solo per emergenze; autoveicoli di cortei e cerimonie religiose preventivamente segnalati al Comando della Polizia municipale; vetture di personale sanitario in servizio di reperibilità o di assistenti domiciliari di associazioni socio-sanitarie-assistenziali che prestino servizio per singoli; veicoli utilizzati da farmacisti con turno di apertura nella giornata; e ancora mezzi per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, case di riposo per anziani o strutture sanitarie e assistenziali; veicoli di lavoratori che stanno rispondendo a chiamata di reperibilità, o di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune; mezzi di clienti muniti della prenotazione o della ricevuta alberghiera, limitatamente al percorso tra l’albergo e i confini della città; infine i veicoli utilizzati per la consegna a domicilio per fiorai, ristoratori e pasticceri e per il trasporto di merci deperibili; veicoli di giornalisti e fotografi in servizio con certificazione rilasciata dal responsabile della Testata giornalistica da presentare all’eventuale controllo delle Forze dell’Ordine.