AVEZZANO (AQ) – Si è tenuto ieri ad Avezzano, nella sede del Crab, il seminario su ”Ricerca e servizi a favore del comparto agroalimentare marsicano”, nel corso del quale è stato ribadito che il Polo di innovazione è strumento di reale crescita delle imprese agroalimentari, che insieme – piccole e grandi realtà, per la prima volta unite in nome dello sviluppo – riescono ad accedere facilmente non solo ai canali della ricerca e della tecnologia ma anche a una serie di servizi totalmente gratuiti.
Per quanto riguarda le prospettive del comparto agroalimentare della Marsica, l’accento è stato posto sui primi positivi risultati del patto stretto con le imprese locali, messo nero su bianco alcuni mesi fa nell’accordo tra Comune di Avezzano e Agire Scarl, il consorzio delle piccole e medie imprese che gestisce il Polo di innovazione dell’agroalimentare d’Abruzzo.
«Le imprese marsicane, grazie a questo accordo – ha detto l’amministratore delegato di Agire, Donato De Falcis – hanno iniziato ad usufruire, a titolo gratuito, di una serie di servizi a cui prima non avevano accesso. Parliamo di servizi concreti, di opportunità di internazionalizzazione, di innovazione di prodotto e di processo, cose che si traducono poi in competitività. Siamo ovviamente soddisfatti del risultato e, con il sostegno del Crab, ci auguriamo di poter sfruttare lo scambio di conoscenze e know-how per sostenere sempre di più la nascita in loco di filiere dell’agroalimentare realmente integrate ed efficienti».
Nel corso dell’incontro, si è parlato anche dei progetti specifici che le imprese stanno portando avanti grazie al sostegno di Agire. Una serie di interventi, in alcuni casi altamente innovativi, che tramutano in atti concreti la formula che regge il binomio ricerca-crescita.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio; il presidente del CRAB Emidio Tenaglia; l’amministratore delegato del Consorzio di Ricerca per l’Innovazione Tecnologica, la Qualità e la Sicurezza degli Alimenti, Luigi Bignardi; il direttore del Crab Daniela Maria Spera; il docente di economia aziendale presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Piero Carducci; Battista Bianchi per l’azienda Covalpa e Walter Aureli per l’azienda Aureli.