AVERSA (CE) – Esordio con successo per il neo tecnico dell’Aquila, Giovanni Pagliari, contro la squadra campana giù retrocessa. Dopo il vantaggio dei locali i rossoblù sono bravi prima a pareggiare i conti intorno alla mezz’ora del primo tempo quindi a scoccare la freccia vincente nella ripresa. Diverse assenze per squalifica da parte della compagine abruzzese ma di contro un avversario che ha inserito tanti giovani e che veniva da ben 13 sconfitte consecutive. Una vittoria un pò troppo sofferta ma che tuttavia è preziosa per dare lo slancio positivo all’ambiente che torna a respirare area di alta quota con Chieti ed Aprilia, terze in classifica ad una sola lunghezza.
IL MATCH – Locali in campo con Salese tra i pali; Giordani, Esposito F., Miraglia e Giglio in difesa; Marano con D’Ursi e Ricci a centrocampo mentre Gesuele, Iovene, e Pizzi a costituire il tridente offensivo del 4-3-3 studiato da Sergio. Ospiti che rispondono con un 4-4-2: Leuci in porta; Rapisarda, Ligorio, Iannini e Mucciante sulla linea difensiva; Pomante, Ciotola, Menicozzo e Improta al centro del campo con Colussi e D’Amico di punta.
Gara giocata a viso aperto dalle due squadre con i giovani dell’Aversa a tenere testa ai più quotati avversari. Botta e risposta in avvio con Improta che al 5′ in area conclude a fin di palo su servizio di D’Amico e due minuti dopo D’Ursi su punizione di Giglio non arriva di testa da buona posizione. Al 13′ Iannini di testa su corner di Ciotola non inquadra la porta, quindi due episodi per l’Aversa: al 17′ viene annullata una rete a Ricci per fuorigioco del centrocampista quindi 4 minuti dopo arriva la rete di Giglio che dai 20 metri su punizione batte Leuci. Poco meno di dieci minuti e la squadra abruzzese trova il pari con Iannini che è bravo a superare due avversari e a depositare in rete. Quindi è il numero uno di casa a farsi apprezzare prima respingendo la conclusione di Ciotola a pochi metri dalla linea di porta, quindi quella di D’Amico da fuori area. Prima del finale di tempo dopo una conclusione dal limite dell’area di Ricci deviata Gesuele ha la palla per riportate in vantaggio i suoi ma da ottima posizione calcia alto.
L’attaccante locale ha in avvio di ripresa la chance per farsi perdonare ma Leuci è bravo a deviare in angolo il suo pallonetto con un colpo di reni (6′). Quindi al 15′ arriva il vantaggio dell’Aquila con Improta, su una delle poche occasioni concesse dall’attenta difesa avversaria: azione dalla destra del neo entrato Triarico che in area offre sul piatto d’argento un pallone che l’esterno rossoblù tutto solo deve solo appoggiarlo in rete.
Prima del fischio finale tre azioni da segnalare con i padroni di casa che rischiano di punire dopo un liscio di Rapisarda su passaggio di Vanacore per Iovene con il giocatore che calcia alto su Leuci in uscita. Dall’altra parte al 35′ Triarico pesca nuovamente Improta in area ma sul tiro Salese è bravo a deviare con il piede e sette minuti dopo una sponda di Ripa fa esplodere a Iannini una conclusione che termina di poco fuori.
TABELLINO:
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Salese; Giordani, Esposito F., Miraglia, Giglio; Marano (73’ Vanacore), D’Ursi (69’ Visone), Ricci; Gesuele, Iovene, Pizzi (61’ Sorrentino). A Disp. : Fincato, Salzano, Avagliano, Scarano. All: Sergio.
L’AQUILA (4-4-2): Leuci; Rapisarda, Ligorio, Iannini, Mucciante; Pomante, Ciotola, Menicozzo, Improta; Colussi (56’ Ripa), D’Amico (56’ Triarico). A Disp.: Gerosi, Gizzi, Petta, Ingrosso, Marcotullio. All.: Pagliari.
Reti: 21’ Giglio (AN), 32’ Iannini (L), 60’ Improta (L)
Ammoniti: Giordani (AN), Miraglia (AN), Marano (AN), Menicozzo (L), Ligorio (L), Ripa (L).
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.