PESCARA – Personale della Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato L. B. F., romano, classe ‘89, per tentata rapina impropria, lesioni personali aggravate, minaccia e resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato. Nella circostanza, verso le ore 13,25 un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, interveniva in questa via Misticoni per una segnalazione di lite. Giunti sul posto gli operanti notavano un giovane all’ingresso di un supermercato che versava in evidente stato di agitazione, che gridava ed inveiva contro il personale di vigilanza delle casse.
Gli Agenti cercavano di ricondurre l’uomo alla calma, ma per tutta risposta egli, non dimostrandosi collaborativo, inveiva e sputava al loro indirizzo.
Il responsabile dell’esercizio commerciale riferiva agli agenti che, nel mentre delle proprie mansioni, veniva informato da una sua collaboratrice circa la presenza di un ragazzo che stava occultando dei prodotti sotto gli abiti. Il responsabile del negozio, a quel punto, invitava il soggetto a consegnare la merce nascosta, cosa che in un primo egli momento faceva, ma poi, nel dirigersi all’uscita prelevava improvvisamente una bottiglia di vino da un espositore, la brandiva e poi la scagliava in direzione del responsabile, riuscendo a colpirlo all’altezza del setto nasale dx, causandogli una contusione ed una lacerazione con versamento di sangue, poi giudicata guaribile con una prognosi di gg.7.
Il ragazzo continuava nella sua azione violenta scaraventando a terra e devastando l’intero espositore di vini.
Gli Agenti intervenuti accompagnavano il malfattore presso la locale camera di sicurezza, ove il medesimo, persistendo in uno stato di agitazione, danneggiava pure alcuni arredi ivi presenti.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale in attesa del rito per direttissima previsto in data odierna.