PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia è stato nominato Presidente della Commissione Protezione Civile in seno all’Assemblea Nazionale dei Comuni d’Italia.A ufficializzare tale nomina,che rappresenta una gratificazione e un riconoscimento per l’intenso lavoro portato avanti negli ultimi anni,è stato il Presidente dell’Anci Piero Fassino .Ricordiamo che Pescara si è dotata di un Piano di Protezione civile, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, e che rappresenta la perfetta pianificazione di cosa, chi, come e quando operare in una qualunque situazione d’emergenza.
“Caro Mascia – si legge nella nota sottoscritta dal Presidente Fassino – sono lieto di comunicarti la Tua nomina a Presidente della Commissione Protezione Civile. Conseguentemente, con il supporto della struttura organizzativa competente per la materia, coordinerai i lavori della Commissione e ne rappresenterai l’esito negli Organi dell’Anci. La tua nomina sarà ratificata in occasione della prossima seduta del Consiglio Nazionale come previsto dall’articolo 17.8 comma c) dello statuto dell’Anci”.
“La nomina – ha detto il sindaco Albore Mascia – rappresenta senza dubbio una sorpresa ma, allo stesso tempo, la considero un riconoscimento per l’intenso impegno profuso dalla città di Pescara nel campo della Protezione civile: la nostra amministrazione comunale ha infatti avuto la capacità di mettere in rete le decine di Associazioni operanti nel settore, creando un coordinamento vero e proprio, affidato ad Angelo Ferri, di Volontari senza Frontiere, che è il braccio destro operativo del nostro Ufficio Protezione Civile, che nei giorni scorsi ha visto approvare dal Consiglio comunale il primo Piano di Protezione civile comunale, il primo strumento del genere mai redatto prima a Pescara e uno dei primi, sicuramente, in Italia, che contiene l’esatta mappatura del territorio con la previsione di ogni sorta di emergenza, da un terremoto a un’esondazione, dal deragliamento di un treno all’esplosione di una condotta del gas sino alla caduta di un aereo, individuando con esattezza chi e quando deve intervenire e anche come prestare assistenza alla popolazione, o come allestire un campo d’accoglienza. Pescara ha maturato un’esperienza che ora siamo pronti a portare anche a livello nazionale, dove, purtroppo, gli avvenimenti degli ultimi giorni, come i nubifragi che hanno determinato vittime, dimostrano il lungo lavoro di formazione e di prevenzione che ancora resta da fare”.