PESCARA – Oggi , sabato 30 luglio alle ore 21.30 “Estatica” si infiammerà al ritmo della “pizzica-tarantata” con Pietro Cirillo & i Tarumba, che approdano al Porto Turistico “Marina di Pescara” direttamente dalla Basilicata. La loro è una musica che ci conduce nelle assolate terre del Meridione e che rievoca la magia e il mistero del morso della “Taranta”, un ritmo atavico e pervasivo.
La settimana di “Estatica” si concluderà domenica 31 luglio, con il quarto appuntamento del Cineporto, che prevede la proiezione del film “L’esplosivo piano di Bazil” (2009). Gli appuntamenti sono, come sempre, ad ingresso gratuito.
Ha detto il leader Pietro Cirillo:
a Pescara presento con i Tarumba il nuovo disco “Anima tarantata” un lavoro emozionante dove il filo conduttore è la musica popolare dell’Italia del sud.
Pietro Cirillo nasce a Tricarico (Mt) nel 1979, assimilando fin dall’infanzia i moduli musicali della propria terra. Nel 1996 suona le percussioni a fianco di Antonio Infantino e i “Tarantolati di Tricarico”. Studia e approfondisce i ritmi e gli strumenti tipici del Mediterraneo, collaborando con i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale. È stato direttore artistico di numerose rassegne di musica popolare meridionale ed ha diretto seminari sul tarantismo e sulle tecniche di suono del tamburo a cornice. Considerato dalla critica uno dei migliori conoscitori e ricercatori della musica popolare lucana, nel 2002 fonda Pietro Cirillo & i Tarumba, un progetto percussivo con il quali parteciperà alle più importanti manifestazioni etniche.
Il gruppo si contraddistingue per l’utilizzo di alcuni strumenti particolari come la chitarra battente, la mandola, percussioni lignee, “cubba cubba” e tamburi ad acqua. Il repertorio spazia fra brani scritti da Pietro Cirillo e brani legati alle proprie, profonde e millenarie radici, riportando alla luce una tradizione fatta di ritmi e danze contaminate da sonorità provenienti da tutto il Mediterraneo. Sul palco di “Estatica” verrà rievocato il rito del morso della nera-tarantola.
Nel film “L’esplosivo piano di Bazil” (2009), diretto e co-sceneggiato da Jean-Pierre Jeunet, Bazil, orfano di padre in giovane età a causa di una mina antiuomo e disoccupato, dopo che un proiettile accidentalmente intercettato gli fa perdere il lavoro, scopre che i produttori dei due congegni bellici hanno sede ai lati opposti di una stessa strada. Convinto di punire entrambe le imprese, escogita un intricato piano per mettere una contro l’altra le due industrie ed infine smascherarne le disonestà.