Punta a far capire che gestire gli scarti umidi con l’autocompostaggio è semplice, facile, immediato, economico
É in pieno svolgimento il tour della Carovana di Mondocompost che sta toccando vari paesi abruzzesi con la finalità di promuovere l’autocompostaggio. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, coordinata dall’Ecoistituto Abruzzo, è realizzata con il contributo economico della Regione Abruzzo, Servizio Gestione Rifiuti, e si avvale del supporto operativo dell’Osservatorio Regionale Rifiuti.E’ importante far conoscere questa tecnica perché ,se attuata in modo sistematico in una comunità, consente di ridurre il volume dei rifiuti da smaltire, ma fa anche capire perché la natura grazie al suo modello circolare non produce rifiuti. Per riflettere su quali benefici può portare l’autocompostaggio basta analizzare alcuni dati diffusi attraverso la Carovana di Mondocompost: potrebbe essere di oltre 35 milioni di € la partita economica gestionale del rifiuto organico in Abruzzo.Infatti, delle oltre 660 mila tonnellate di RSU prodotti ogni anno nella mostra regione, più del 35% è scarto umido. Al costo medio di 150,00 € a tonnellata per trasporto e smaltimento, sia che avvenga presso centri di trattamento, nella caso di raccolte indifferenziate, o piattaforme di compostaggio, nel caso di raccolta differenziata, la spesa complessiva per gestire un rifiuto fatto, si badi bene, per l’80% di acqua, ammonta proprio alla cifra indicata
Ad oggi, grazie anche all’indagine conoscitiva della prima edizione del progetto Mondocompost, e ai dati provenienti dal CARIREAB (catasto rifiuti Regione Abruzzo), la percentuale di adesione regionale all’autocompostaggio fa fatica ad arrivare al 2%, ovvero su 400 mila famiglie abruzzesi, solo 8.000 adottano tale pratica.
“L’autocompostaggio costituisce uno strumento strategico per la intercettazione delle matrici organiche dei rifiuti, soprattutto per la possibilità, che tale pratica consente, di riciclare gli scarti umidi nel luogo stesso in cui essi vengono prodotti, senza innestare processi gestionali complessi e costosi. Lì dove, per la presenza di spazi verdi anche piccoli, di pochi metri quadrati (giardino, orto), gli spazi di manovra lo consentono più facilmente, l’autocompostaggio deve costituire la prima misura da adottare per ridurre a monte la produzione di rifiuti.Se la percentuale di adesione all’autocompostaggio salisse dal 2% al 10%, si avrebbe una significativa diminuzione della produzione dei rifiuti organici da 15.000 a 20.000 tonnellate anno, ed un risparmio di spese per le casse comunali, e quindi per i cittadini, di quasi 3 milioni di €, risorse che potrebbero essere destinate per sostenere misure di ecofiscalità e per il miglioramento dei servizi ”.
Questo dunque è il messaggio chiave che la Carovana di Mondocompost sta portando in giro per la Regione Abruzzo in questi giorni, attraverso 16 giornate di piazza dedicate al tema. Uno stand espositivo con pannelli e materiale dimostrativo costituisce l’apparato strumentale leggero del progetto divulgativo.La carovana è già transitata nei Comuni di: Civitella del Tronto, Miglianico, Alanno, Giulianova, Morro d’Oro ,Filetto,Paglieta,Manoppello,Guardiagrele Di seguito i prossimi appuntamenti:
· Mercoledì 19 giugno – Carsoli (AQ)
· Venerdì 21 giugno – Fossacesia (CH)
· Sabato 22 giugno – Celano (AQ
·Domenica 23 giugno – Celenza sul Trigno (CH)
· Lunedì 24 giugno – Castellalto (TE)
· Sabato 29 giugno – Torre de’ Passeri (PE) – Salle
· Domenica 30 giugno – Campli (TE).