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REGIONE – Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nella seduta del Consiglio regionale, lo aveva annunciato e stasera ha prorogato le zone rosse fino al 13 aprile prossimo uniformandole alla scadenza di Villa Caldari di Ortona.
- Ferme restando le misure statali, regionali e comunali, ove esistenti, di contenimento del rischio diffusione, l’efficacia delle misure restrittive di cui alle proprie ordinanze n. 15 del 25 marzo 2020, n. 17 del 27 marzo 2020 e n. 18 del 29 marzo 2020, è prorogata al 13 aprile 2020 per i territori comunali di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino, Elice, Civitella Casanova, Farindola, Montebello di Bertona, Penne, Picciano e per il territorio di Villa Caldari, frazione di Ortona.
- Gli spostamenti delle persone fisiche tra i Comuni “zona rossa” delle province di Pescara e di Teramo, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e assoluta urgenza o per motivi di salute, sono consentiti – ove si realizzino interamente nell’ambito dei territori di detti comuni – previa esclusiva esibizione del modello di autocertificazione predisposto dal Ministero dell’Interno.
- La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e ai Prefetti competenti per territorio.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione. La pubblicazione ha valore di notifica individuale, a tutti gli effetti di legge. Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi. La presente ordinanza sarà pubblicata altresì sul Bollettino Ufficiale della Regione.