BELLANTE (TE) – Lo scorso 7 gennaio attimi di terrore a Bellante in provincia di Teramo dove i Carabinieri del Comando Stazione sono intervenuti all’interno di un abitazione del centro cittadino per un anziano del posto che, imbracciato un fucile, si era barricato in casa, non prima aver minacciato alcuni familiari.
Nello specifico i militari dell’Arma hanno identificato e deferito in stato di libertà, un ottantenne del posto il quale, in evidente stato confusionale ed emotivamente provato, dopo aver cacciato dalla propria abitazione, senza motivo, le nipote 43enne, minacciandola con un fucile legalmente detenuto, si barricava in casa impedendo l’ingresso ad altri congiunti intervenuti.
I militari intervenuti – capeggiati dal Comandante della Stazione Lgt. Litterio Osvaldo – su richiesta dei familiari preoccupati, dopo aver fatto ingresso in casa con le necessarie cautele, convincevano l’anziano a deporre l’arma e, una volta tranquillizzato, sottoposto a visita medica a cura dei sanitari del 118.
L’anziano, dopo le prima cure del caso, veniva trasportato presso l’Ospedale Civile di Sant’Omero ed qui ricoverato in osservazione. Nella circostanza, i Carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelativo di tre fucili da caccia varie marche e modelli e 15 cartucce, regolarmente detenute.