CHIETI – Una partita che definire incredibile è dir poco: Chieti-Crociati Noceto si conclude sul 2-2 ma dopo una vera e propria battaglia. Il match ha avuto due volti: un primo tempo con pochi episodi da segnalare ed una ripresa scoppiettante in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto e senza remore. Alla fine il pareggio appare sostanzialmente giusto, ma sicuramente il Chieti ha molto da recriminare per l’andamento di una gara che ad un certo punto aveva in pugno, poi è sfuggita di mano ed incredibilmente è stata riequilibrata nel finale. La direzione arbitrale del Signor Valente Matteo ha lasciato molto a desiderare e sicuramente ha condizionato non poco il risultato. Andiamo alla cronaca del match.
Inizio tambureggiante dei neroverdi che nei primi minuti hanno due buone occasioni, prima con il tiro da fuori di Berardino e poi con un bel cross al centro di Sabbatini sventato da un attento Babbini.
Veramente pochi i momenti interessanti in 45′ a tratti anche noiosi: da segnalare alcune pericolose conclusioni del Chieti (in particolare un rasoterra fuori non di molto di Sabbatini al 21′ ed bel tiro di Beradino alla mezzora) ed un Crociati Noceto che ha due clamorose occasioni da rete prima con Miftah, giocatore d’altra categoria, che impegna severamente Bifulco a terra, e poi con Mora che, ben imbeccato dallo stesso Miftah, costringe Bigoni al salvataggio sulla linea di porta. Ma sicuramente il Chieti può recriminare non poco per il clamoroso rigore negato a Sabbatini, letteralmente trascinato a terra prima di poter concludere: a molti è apparso netto il fallo che il direttore di gara, in evidente giornata no, non ha invece visto.
La ripresa è molto più avvincente: le prime avvisaglie si hanno al 2′ con una devastante percussione di Sabbatini che arriva a tu per tu con il portiere Babbini sparando però sui suoi piedi. Al 17′ Castagnetti si divora letteralmente un goal facile facile: solo a centro area, esalta Bifulco che con un prodigioso balzo devia in angolo.
Appena un minuto dopo il Chieti passa in vantaggio: Vitone imbecca Berardino il cui tiro viaggia verso la porta vuota, facile dunque la deviazione vincente di Buttazzoni che chiude dunque con successo un’azione decisamente convulsa.
La gioia dura, però, molto poco: arriva infatti poco dopo l’episodio che condizionerà inevitabilmente il proseguo del match. Il disastroso Signor Valente Matteo scambia clamorosamente Cardinali, autore di un fallo al limite dell’area, per Mucciante che viene così ingiustamente ammonito. Il capitano neroverde con un gesto di stizza allontana in malo modo la palla e l’arbitro lo sanziona con la seconda ammonizione e la conseguente espulsione.
Il pubblico comincia così a rumoreggiare inveendo contro il direttore di gara, reo di aver commesso un errore incredibile. 
Chieti in dieci dunque quando iniziano i quindici minuti più infuocati della partita.
Al 30′ un’altra miracolosa parata di Bifulco salva i neroverdi dalla capitolazione: bellissima la deviazione in angolo sul tiro di La Cagnina. Al 32′ Pepe compie un salvataggio miracoloso sulla linea di porta su un tiro di Castagnetti, a portiere battuto. Ma il pareggio del Crociati Noceto è solo ritardato di poco: Miftah, il migliore dei suoi, mette la palla in rete con un preciso colpo di testa sotto l’incrocio sull’invitante cross di Mora.
Arriva inatteso anche il raddoppio dei crociati con un poderoso colpo di testa di La Cagnina.
È chiaro che la partita a questo punto sta prendendo una brutta piega per la squadra di Mister Vivarini, messa in crisi dall’espulsione del capitano Mucciante. Ma i teatini non si scoraggiano e, dopo un’altra pericolosa occasione per gli avversari, giungono al sospirato pareggio proprio allo scadere del tempo: Pepe viene cinturato in piena area e questa volta il direttore di gara non ha esitazione ed assegna il rigore, trasformato con grande sicurezza dal solito Vitone.
Il Chieti riacciuffa dunque il risultato proprio alla fine, ma ha sicuramente molto da recriminare, perché questa era un’occasione per potersi presentare a Fano, nel recupero di mercoledì, in una posizione di classifica ancora migliore. In certi casi non bisogna però vedere il bicchiere mezzo vuoto: per come si era messa, la partita poteva anche essere persa ed invece siamo qui a parlare di un pareggio che fa comunque bene all’ambiente e che mantiene i neroverdi fra l’elite del campionato di Seconda Divisione.
TABELLINO:
CHIETI (4-4-2): Bifulco; Bigoni Pepe Mucciante Cardinali; Sabbatini Vitone Amadio Berardino (35’st Esposito C); Buttazzoni (26’st Serpico) Rosa (14’st D’Ancona). A disp.: D’Ettorre, Mammarella, Fiore, Esposito M. All.: Vivarini.
CROCIATI NOCETO (4-4-2): Babbini; Tagliavini, Fabris Addona Delledonne; Mora (39’st Donzella), Vignali, Castagnetti Guareschi (27’st Pietranera); Miftah (43’st Paoletti) La Cagnina. A disp.: Miskiewicz, Bersanelli, Ogliari, Berselli. All.: Marco Torresani.
Arbitro: Valente di Roma 1 – Guardalinee: Ascione di Napoli e De Meo di Foggia.
Reti: 19’st Buttazzoni (C), 34’st Miftah (CN), 38’st La Cagnina, 46’st Vitone (C) rig.
Espulso: 26’st Mucciante (C) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Vitone (C), Castagnetti (CN)
NOTE: spettatori 700 circa. Angoli 7-6 per il Noceto. Recupero: 0’pt, 4’st.
LE INTERVISTE DEL DOPO GARA:
Queste le impressioni a caldo del tecnico del Presidente del Chieti Walter Bellia, dell’allenatore del Crociati Noceto Marco Torresani, dell’attaccante del Chieti Davide D’Ancona e dell’allenatore del Chieti Vincenzo Vivarini.
IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: In questa giornata le squadre che sono a noi vicine in classifica hanno perso un po’ tutte, quindi una vittoria ci avrebbe portato ancora più su. Andiamo a Fano per il recupero e vediamo cosa succederà. Chiudiamo il capitolo di questa partita: avremmo meritato i tre punti, così non è stato, pazienza. La squadra ha tirato fuori una gran grinta fino alla fine, rimane il rammarico. C’è stato l’errore grossolano dell’arbitro: non dare un rigore ci può stare, ma quando si deve ammonire un giocatore per un fallo non si può scambiare un uomo per un altro. Il fallo era stato commesso nettamente da Cardinali. Poi la reazione di Mucciante è stata spropositata: era in diffida e quindi si è innervosito più del dovuto. Va detto però che il capitano sta facendo un campionato strepitoso.
L’ALLENATORE DEL CROCIATI NOCETO MARCO TORRESANI: Il pareggio è sostanzialmente giusto. A noi resta un po’ di rammarico ma va bene così. Il secondo tempo ha vissuto di episodi che hanno orientato in un certo modo la partita. Il vantaggio del Chieti ci ha un po’ smossi, poi il nostro uno – due ha rimotivato loro a buttarsi in attacco. La mia squadra ha reagito molto bene, è la prima volta che ci riesce quest’anno e sono particolarmente soddisfatto di questo. Quando siamo andati in svantaggio abbiamo sempre perso, stavolta è andata decisamente meglio. Miftah, dopo qualche partita in panchina, è tornato in campo giocando molto bene, aveva tanta voglia, ha fatto un gran lavoro.
L’ATTACCANTE DEL CHIETI DAVIDE D’ANCONA: Il calcio è fatto di episodi, meno male che poi alla fine Vitone ha trasformato il rigore e ci ha regalato almeno il pareggio. Potevamo vincere, meritavamo di più. Ora andiamo a Fano con la massima voglia e grinta e speriamo di fare risultato.
L’ALLENATORE DEL CHIETI VINCENZO VIVARINI: Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, ma senza quella cattiveria e rabbia che ci vorrebbe sempre. Nella seconda frazione di gioco siamo entrati in campo più grintosi, fino al momento dell’espulsione di Mucciante. Poi siamo scesi un po’a livello caratteriale subendo il ritorno degli avversari. Prendiamoci questo pareggio: la squadra non ha mai mollato, ha cercato fortemente il risultato. Bifulco per la prima volta ha fatto vedere il suo grande valore, visto che in casa non era mai stato impegnato mai così tanto. Ha fatto grandi parate: dobbiamo essere nel complesso più bravi, finora aveva infatti parato pochissimo invece stavolta abbiamo visto di che pasta è fatto. La sosta comunque ci ha influenzato: è mancata la misura, abbiamo sbagliato troppi passaggi in fase di appoggio. Andiamo mercoledì a Fano per fare risultato.