Sarà presentato il disco d’esordio “Zeen”
NOTARESCO (TE) – Gli Anudo, trio elettronico tra le promesse della scena musicale italiana, continuano il loro tour promozionale, ospiti il prossimo 1 luglio del PlayNot Festival di Notaresco (Te), per presentare il loro disco d’esordio “Zeen”, uscito il 4 aprile per l’etichetta MArteLabel.
Il Festival, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, si articola in due serate: nella prima apriranno la manifestazione i live di Marianna D’Ama e Sandra Ippoliti (presso lo street stage), seguiti da The Natural Dub Cluster e infine gli Anudo (main stage). Il 2 luglio sarà la volta di Jester At Work (street stage), Human Race e Giuda (main stage); in entrambe le serata la chiusura è affidata al Dj set.
L’idea di un Festival che durasse nel tempo e avesse una propria identità è sempre esistita ma si concretizza nel 2012. Un gruppo di ragazzi che, fin da giovanissimi, aveva già avuto modo di “farsi le ossa” organizzando o assumendo la direzione artistica di concerti e manifestazioni musicali nel territorio (Ritmo Tribale, One Dimensional Man, Almamegretta, Cut, Trem Azul), decide di dar vita ad un evento della durata di più giorni, nasce il PlayNot Festival. La prima edizione si tiene nella splendida cornice di Piazza Civitello, nel centro storico di Notaresco (TE).
In questi anni il Festival ha saputo rinnovarsi imponendosi all’attenzione degli addetti ai lavori e del pubblico sia per la variegata scelta di generi musicali che per aver alternato artisti di fama riconosciuta ad altri emergenti ma comunque di qualità accertata.
Il calendario, ricco di appuntamenti, fonde artisti e generi del panorama musicale indipendente e contemporaneo. Le location variano a seconda dello spettacolo che si va a proporre ed impreziosiscono e completano lo spettacolo musicale ed accolgono pubblico ed espositori al meglio.
“Zeen” è un viaggio di 10 tracce attraverso paesaggi sonori di elettronica contemporanea dal gusto berlinese, con morbide melodie sporcate da un’attitudine punk che si diramano su bassline compatte e si immergono nella penombra delle Alpi, dove gli Anudo hanno trasformato una cascina isolata in un recording studio di ultima generazione.
Fuoriclasse della musica ibrida e digitale, i tre producer utilizzano suoni ambientali campionati in diverse città del vecchio continente mixandoli ai synth analogici, autentica colonna portante del loro sound.
Il tocco finale, per una produzione che strizza l’occhio ai grandi nomi dell’elettronica internazionale, è stato affidato a John Davis, sound engineer storico, che ha masterizzato il disco negli studi Metropolis di Londra e che recentemente ha collaborato con nomi del calibro di Led Zeppelin, Prodigy, FKA Twigs e molti altri artisti di primo piano.
La pubblicazione di Zeen inoltre, rappresenta il risultato finale di un percorso iniziato nel 2014, dopo la vittoria alla prima BiennaleMArteLive e il relativo Premio speciale che ha consentito al trio di essere prodotto dall’etichetta MArteLabel.
“Zeen” è un’espressione usata nello slang inglese come risposta affermativa, al pari di “Yeah”. Il gruppo si è imbattuto sovente in questa parola durante le sessioni di mastering a Londra, tanto da renderla il titolo dell’album. Rappresenta quindi il momento particolarmente propizio per gli Anudo, oltre che il carattere diretto della loro musica.
Line up:
Giacomo Oro – Voce / Elecronics / Percussioni / Chitarra
Daniele Sciolla – Voce /Electronics / Percussioni / Synth
Federico Chiapello – Voce / Electronics / Percussioni / Basso
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