CHIETI – Un Chieti poco lucido sotto porta regala i tre punti al Gavorrano e subisce la prima sconfitta casalinga. I ragazzi di De Patre, dopo essere passati subito in vantaggio, buttano all’aria una buona mezzora nel primo tempo in cui non succede assolutamente nulla e poi nel secondo subiscono i contropiedi avversari sbagliando anche troppe conclusioni a rete. Un’altra occasione sprecata, dopo quella di domenica scorsa a Poggibonsi, per avanzare in classifica: i neroverdi rimangono così fermi a 12 punti e vengono agganciati dai cugini aquilani.
IL MATCH – Il Chieti scende in campo con la formazione tipo nel solito 4-3-1-2. Il Gavorrano ha in panchina il tecnico in seconda Federico Callai al posto dello squalificato Buso. Partono bene i neroverdi che dopo soli quattro minuti sbloccano il risultato: Alessandro opera un preciso lancio filtrante per l’accorrente Mungo che, con un perfetto inserimento, lascia di stucco la difesa avversaria e da posizione difficile fredda Addario.
Nella mezzora successiva il vuoto assoluto: tanta noia con il Chieti che controlla il match senza creare palle goal. Al 36′ un lampo di De Sousa illumina la scena: l’attaccante controlla perfettamente la palla e salta un incerto Miano, ma il suo tiro scheggia la traversa. Al 40′ Mungo pesca Alessandro che da fuori area spara alto. Un ispirato De Sousa suggerisce per Verna il cui tiro però finisce sull’esterno della rete. Un primo tempo tutt’altro che spettacolare si chiude dunque con il Chieti in vantaggio.
La ripresa si apre nel segno del Gavorrano che prima sfiora la marcatura con una conclusione dal limite di Della Latta e poi trova il goal del pareggio poco dopo con Lo Sicco che, con una gran botta al volo dal limite dell’area, fa secco un incolpevole Feola. Il match finalmente si accende. De Sousa, su passaggio di Del Pinto, protegge bene la sfera che finisce al liberissimo Alessandro, ma incredibilmente l’attaccante spedisce alle stelle.
Nell’azione seguente è Moscati a divorarsi un’ottima occasione tirando alto. Al 14′ è ancora il Chieti a farsi vivo dalle parti di Addario: De Sousa (ancora una volta sarà il migliore dei suoi a fine gara) smarca Mungo che alza troppo il lob. Due minuti più tardi è Della Latta a liberarsi sulla fascia facendo partire un tiro in corsa deviato da Feola.
De Sousa ci prova ancora al 28′: prima si scrolla di dosso Mazzanti e poi sferra un fendente che Addario devia con un prodigioso balzo. Alla mezzora Callai indovina la sostituzione mandando in campo Gurma al posto di Moscati: sarà lui l’uomo del match. Poco dopo Vitone, in giornata negativa, manda alto su punizione da buona posizione.
Al 32′ il Gavorrano va a sorpresa in vantaggio: contropiede di Mazzanti sulla fascia, cross al centro per l’appostato Gurma che difende il pallone e non fallisce. Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, prima i neroverdi ci provano con Bigoni che di testa coglie in pieno la base del palo, poi toscani fanno tris con Gurma che, approfittando di un altro perfetto contropiede di Nocciolini, chiude la gara con un tiro preciso a pochi passi da Feola.
Finisce 3-1 per i toscani che espugnano senza troppi sforzi l’Angelini con il Chieti che deve però recriminare non poco per le troppe palle goal fallite.
IMPRESSIONI POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI TIZIANO DE PATRE: “Potevamo chiudere il primo tempo almeno sul 3-0, poi nel secondo siamo calati anche a livello fisico: qualche giocatore, dopo la lunga tirata delle prime partite, ha accusato la fatica. Molto probabilmente ho caricato anche il lavoro durante la settimana, i ragazzi che sono entrati hanno dato linfa nuova per pareggiare, ma purtroppo non riusciamo a buttarla dentro: Feola non ha fatto una sola parata ed abbiamo preso tre goal su tre tiri in porta. Produciamo almeno dieci palle goal per tutta la gara ma non ne veniamo a capo: qualche problemino c’è. Non abbiamo delle prime punte, tranne Capogna: sono tutte seconde punte che giocano insieme creando molto. Buttarla dentro è una qualità innata. Abbiamo pagato la fatica nel secondo tempo, ma se avessimo chiuso il primo 3-0 avremmo sofferto meno. Loro erano attendisti e stavano tutti dietro: sull’1-0 dovevamo chiudere il match. Qualche giocatore ha bisogno di tirare il fiato, vedremo in settimana di cambiare qualcosa. In due partite non abbiamo preso punti e soprattutto, come detto, subito quattro goal su quattro tiri in porta: avendo una squadra giovane condiziona a livello mentale. Lavoreremo dunque per migliorare”.
IL VICE ALLENATORE DEL GAVORRANO FEDERICO CALLAI: “Siamo stati bravi a colpire il Chieti quando c’è stata la possibilità. Non era facile venire qui e cercare di imporre il nostro gioco. Sapevamo che loro davanti sono bravissimi, all’inizio ci hanno messo in grossa difficoltà. Nel secondo tempo ci siamo un po’sistemati e ci abbiamo provato: la gioventù tante volte porta a questo. Faccio i complimenti ai ragazzi perché stanno facendo un campionato a mio giudizio eccellente”.
IL CENTROCAMPISTA DEL CHIETI DOMENICO MUNGO: “Nel primo tempo siamo andati bene, poi abbiamo sbagliato qualche goal. Nel secondo non ce l’abbiamo fatta a ristabilire le sorti della gara. Troppe occasioni non sfruttate: anch’io ho cercato il pallonetto, ma la palla è rimbalzata male ed è andata fuori. Quando non si segna si rischia di perdere ed è successo. Non ci dobbiamo far condizionare dalle due sconfitte consecutive, siamo stati anche sfortunati. Ho giocato un buon primo tempo, nel secondo sono un po’ calato ed il mister mi ha tolto”.
TABELLINO:
CHIETI (4-3-1-2): Feola, Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli, Vitone, Verna (18’st Rossi), Del Pinto, Mungo (32’st Viscontini), Alessandro (13’st Capogna), De Sousa. A disp. Cappa, Cardinali, Di Filippo, Rinaldi. All. De Patre
GAVORRANO (4-3-3): Addario, Mazzanti, Miano, Fatticcioni, Alderotti (15’st Romiti), Della Latta, Zane, Nicoletti (34’st Tognarelli), Moscati (30’st Gurma), Lo Sicco, Nocciolini. A disp. Gardel, Paci, Rosati, Grifoni. All. Callai (Buso squalificato)
Arbitro: Greco di Lecce (Ferraioli – D’Amato)
Reti: 5’ Mungo, 4’st Lo Sicco, 32’st Gurma, 51’st Gurma
NOTE: giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Gigli, Lo Sicco, Fatticcioni. Recupero: pt 1’, st 6’. Spettatori 700 circa.