Nuova gestione delle aree di sosta a pagamento per favorire il Centro commerciale naturale
PESCARA – Approvata anche dal Partito democratico la nuova politica tariffaria varata dalla giunta di Albore Mascia per la gestione dei parcheggi a pagamento della città: il Pd ha infatti acconsentito all’ istituzione della rotazione con l’aumento progressivo del costo delle tariffe.
Esse saranno ovviamente più basse sulle aree di risulta e di poco più alte in centro, in modo da disincentivare la sosta lunga e garantire un maggiore ricambio di utenti in pieno centro con l’utilizzo di uno stesso stallo, una filosofia che punta a incentivare l’uso del mezzo pubblico, privilegiando la pedonalizzazione del centro. A parte le inesattezze relative alla gestione del parcheggio di via Misticoni e allo stato della società Pescara Parcheggi, tale condivisione non può che riempirci di soddisfazione.
E’ stato il commento dell’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli sull’argomento.
In realtà la conferenza del Pd è evidentemente giunta in modo intempestivo, ventiquattro ore dopo l’anticipazione della nuova politica tariffaria voluta e predisposta dall’amministrazione comunale per i parcheggi a pagamento della città
ha continuato spiegandoo l’assessore Fiorilli .
Dal prossimo primo marzo dunque,il costo della sosta sulle aree di risulta scenderà dagli attuali 3 euro a soli 2,50 euro per l’intera giornata. Sulla stessa superficie però si è deciso di riservare circa 300 posti auto, quelli nuovi appena realizzati a ridosso degli ex Silos dell’acqua, alla sosta breve: in sostanza l’automobilista pagherà 50 centesimi la prima mezz’ora, 1 euro dalla mezz’ora sino alla prima ora e poi 2 euro ogni ora dalla seconda in poi, la stessa disciplina applicata sulle altre vie del centro.
Ovviamente parcheggiare in tali aree sarà conveniente solo per mezz’ora o un’ora al massimo e si è trattato di una scelta ad hoc che ha l’obiettivo di garantire la massima rotazione possibile tra gli automobilisti, a favore del centro commerciale naturale. In altre parole la sosta sarà per coloro che devono fermarsi per un acquisto veloce e poi ripartire lasciando lo stallo ad un’altra vettura.
ha specificato l’assessore proseguendo ad illustrare la convenienza anche degli abbonamenti che saliranno di pochi euro arrivando a 35 euro mensili, comunque convenienti per coloro che lavorano in centro tutti i giorni e hanno bisogno di un’area di sosta lunga sette giorni su sette.
Oggi apprendiamo che anche il Pd ha deciso di sposare tale linea, una sorta di riscatto per un partito che in sei anni non è riuscito ad avviare una politica seria sulla mobilità cittadina, non ha incrementato le isole pedonali e non ha dotato la città di un solo parcheggio in più.
ha ancora commentato l’assessore Fiorilli le infondate le accuse relative alla gestione della società Pescara Parcheggi:
vero è che a fronte di una diversa disciplina della sosta l’amministrazione comunale ha deciso di non aumentare ulteriormente il canone corrisposto al Comune stesso dalla società, ma la scelta è stata fatta perché già lo scorso anno il canone è stato incrementato di 800mila euro, proprio in funzione di una rimodulazione delle tariffe che è però arrivata a un anno di distanza. In altre parole il Comune ha già incassato le maggiori somme.
Risibile la polemica poi sulle presunte perdite del parcheggio coperto di via Misticoni: in realtà non ci sono perdite legate al personale, perché Pescara Parcheggi non ha fatto nuove assunzioni per la gestione di quel parcheggio, ma vi ha semplicemente distaccato personale già in servizio e già pagato.
Inoltre è evidente che il temporaneo sottoutilizzo della struttura è legato semplicemente a una mancata conoscenza della sua disponibilità, carenza che compenseremo con una serrata campagna informativa, oltre che al fatto che quel manufatto si presta a una diversa politica della sosta, legata addirittura anche alla vendita dei box o comunque alla sosta lunga con abbonamenti, per ora congelati in vista della rivisitazione delle tariffe. E pare assurdo il pretendere di fare bilanci per una struttura che è entrata in funzione da appena un mese.
Discorso diverso invece per le Associazioni di categoria che naturalmente hanno espresso preoccupazioni per una novità che inevitabilmente andrà a incidere sull’economia cittadina. Nei prossimi giorni perciò l’amministrazione locale si è impegnata ad incontrare le associazioni per illustrare loro nel dettaglio la filosofia seguita nella rimodulazione di quelle tariffe dei parcheggi, certi di poter giungere a una piena condivisione di scelte che vanno a favore del Centro commerciale naturale.