POPOLI (PE) – Mentre a livello nazionale si parte dal 1 Gennaio 2016 con meno 40 Comuni, quello di Popoli – con Delibera 235/21.12.2015 di oggetto “Istituzione dell’Assemblea dei Sindaci della Valle Peligna per coordinare azioni di coesione territoriale, azioni di salvaguardia del territorio amministrato, linee progettuali comuni per la partecipazione a bandi su linee di finanziamento europei e regionali. Giunta del territorio”, da’ seguito alle indicazioni del Convegno del 5.12.2015 “Centro Abruzzo 2020, la domanda di riforma del territorio”, al recente appello di Mons. Spina, Vescovo di Sulmona Valva, ma anche a quanto annunciato dal Sindaco di Sulmona il 2 Luglio 2015.
Allora si leggeva sulla stampa: “Nasce la giunta del Centro Abruzzo nell’incontro convocato oggi dal sindaco Peppino Ranalli” che dichiarava: “Basta rincorrere i problemi, bisogna prevenirli e soprattutto avere una strategia comune, che vada da Castel di Sangro a Popoli. La nostra forza deve essere l’unione e la convergenza di progetti e di idee sul rilancio del territorio”. Al centro dell’attenzione dei sindaci restano il mantenimento dei servizi e dei presidi sul territorio. Fra i sindaci presenti di Valle Peligna, Valle Subequana, Valle del Sagittario e Alto Sangro sono intervenuti quelli di Castel di Sangro, Angelo Caruso, che ha spiegato la necessità di ampliare la visione anche a tutta la provincia. Hanno sottolineato la necessità di passare ai fatti una volta per tutte i primi cittadini di Pacentro, Guido Angelilli e di Popoli, Concezio Galli. Fanno al momento parte della giunta del territorio, che sarà ampliata a tutti, i sindaci di Castel di Sangro, Roccaraso, Sulmona, Pratola e Popoli.”
Popoli ha deciso, nero su bianco, di procedere con la dovuta forma amministrativa, visto che anche la Regione si sta muovendo con la Proposta di Legge 176/15 sulle fusioni legando i contributi alla riduzione delle tasse ai cittadini.
Non resta che porre fine agli indugi e costruire insieme, alla pari, la “Giunta del Territorio” con atti amministrativi e delibere da parte di tutti gli altri comuni e che si possa pervenire entro gennaio, alla istituzione formale che ponga i temi del Centro Abruzzo uno dietro l’altro sul tappeto, condividendo una strategia comune.
Noi non potremo che assecondare questo processo mettendo a disposizione anche la Ricerca che abbiamo prodotto e che indica delle ipotesi di Coesione.