AVEZZANO (AQ) – Martedì 12 marzo alle ore 21 presso il Castello Orsini di Avezzano il Teatro Stabile d’Innovazione FLORIAN di Pescara e l’Associazione culturale IL VOLO DEL COLEOTTERO di Avezzano in collaborazione con il CVM (Comunità Volontari per il Mondo) e il patrocinio dell’Unicef Abruzzo, presentano lo spettacolo “La Favola dell’Asino d’Oro”, molto liberamente ispirato alle Metamorfosi – L’asino d’oro – di Apuleio,con Francesco Sportelli, Alessia Tabacco e Mario Fracassi;Musiche e canzoni originali di Francesco Sportelli;Scene di Marco De Foglio;Maschere Wally Di Luzio;Collaborazione artistica Flavia Valoppi, Massimo Vellaccio;Direzione artistica Giulia Basel;Ufficio organizzazione Ilaria Palmisano;Ideazione e Regia Mario Fracassi.
Il giovane Lucio è affascinato dall’atmosfera carica di mistero che circonda il palcoscenico e manifesta subito il tratto distintivo fondamentale del suo carattere: la curiosità. Ospite del ricco Milone e di sua moglie Pánfile, esperta di magia, assiste di nascosto a una delle trasformazioni della padrona. Lucio, vedendo che Pánfile, grazie a una pozione diventa un gufo, decide di sperimentare su di sé tale metamorfosi, ma sbaglia formula magica e diventa asino . Lo spettacolo narra dunque le peripezie del giovane Lucio che, a causa del suo interesse per la magia, si ritrova per errore trasformato in asino per tornare uomo dopo incredibili, surreali e meravigliose avventure.Viene messa in scena la fiaba del crescere, una fiaba carica di curiosità. É un racconto dell’avventura della crescita, della curiosità dei giovani, della loro mancanza di prudenza, l’avventura che ogni ragazzo intraprende, il “viaggio” con cui impara a superare paure, sofferenze e delusioni, scoprendo come la realtà vicina sia ancora sconosciuta. Lucio potrà essere premiato soltanto dopo aver superato innumerevoli prove che dimostrano la sua accresciuta consapevolezza e la raggiunta maturità, le peripezie che il giovane Lucio affronta riusciranno al fine a fargli recuperare il suo aspetto umano e a farlo tornare alla “normalità”. La storia delle avvincenti avventure di Lucio, affascinante ed educativa allo stesso tempo, ricca di canzoni, magie, incantesimi, trasformazioni e sortilegi, si rivela metafora delle varie fasi della giovinezza e dei sentimenti che la percorrono, saltando continuamente fra creazione fantastica e realismo, divertimento e riflessione, per uno spettacolo che vuole andare al di là del fantastico e del puro intrattenimento, dove le peripezie dei personaggi possono essere lette come un itinerario di espiazione fino alla salvezza.
Avezzano, “La favola dell’asino d’oro”
Avezzano, “La favola dell’asino d’oro”
ultima modifica: 2013-03-04T00:20:28+00:00
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