Dicembre, 2018

20dic17:0019:00Umberto Rey a Pescara con il libro "Il testamento di Don Liborio"

Il testamento di Don Liborio

Quando

(Giovedì) 17:00 - 19:00

Dove

Circolo Aternino di Pescara

Piazza Giuseppe Garibaldi, 51 Pescara

Informazioni sull'evento

Giovedì 20 dicembre 2018 ore 17:00 presso il Circolo Aternino in piazza Giuseppe Garibaldi 51 a Pescara si svolgerà la presentazione del libro “Il testamento di Don Liborio” di Umberto Rey. L'evento è a cura dell’assessorato alla cultura del comune di Pescara e Morfeo editore - con l’Associazione A.C.M.A quale “media sponsor”. Ingresso libero.

Lo scrittore e regista Umberto Rey (presente all'incontro) nel suo libro “Il testamento di Don Liborio”, un romanzo storico in cui l’autore, tra fiction e ricostruzione storiografica, prova a far luce su quelle dinamiche che stanno dietro l’Unità d’Italia che vengono trascurate nei manuali.

Il romanzo, edito da Morfeo Edizioni, spazia tra il genere storico e quello del mistero, con lo scopo di far luce su ciò che è realmente accaduto in momenti precisi della storia d’Italia, per chiarire una volta per tutte chi siamo, da dove veniamo e chi sono i nostri veri padri. Il libro è la narrazione - liberamente interpretata dall'autore - di alcune pagine oscure, cocenti e controverse della storia che ha determinato l'Unità d'Italia.

In particolare spicca la figura del Barone Don Liborio Romano, qui definito "Padre d'Italia" che avrebbe voluto sepolto per oltre 150 anni il proprio Testamento con i segreti, nascosti retroscena delle vicende accadute in Italia nel 1860 e che lo videro interprete determinante di decisioni strategiche che, nel racconto, andrebbero a stravolgere le verità storiche scritte come sempre dai vincitori.

Lo sforzo indagativo dei tre protagonisti del romanzo tenta, in maniera ardua, di dare una risposta a quell’enorme enigma dell'Unita d'Italia che è stata così determinante per il destino delle popolazioni meridionali, non solo dell’epoca, ma anche delle generazioni successive.

L’autore si impegna a riconoscere Liborio Romano come un padre di quest'Italia, dandogli la giusta importanza. Si vuol far emergere, inoltre, attraverso la narrazione, che l’unica leva che muove i comportamenti degli uomini che contano è il potere, economico o politico, che in politica non esiste lealtà, e che coerenza, fedeltà e sincerità non sono affatto sue prerogative. Secondo Umberto Rey, la conoscenza è doverosa e necessaria affinché un popolo possa edificare una coscienza collettiva e possa sviluppare la consapevolezza d'esser uno Stato anche quando, oramai, non si ha più la possibilità di cambiare il decorso della Storia.

"La Storia che studiamo sui libri di scuola talvolta non corrisponde esattamente alla realtà dei fatti, perché, si sa, questa viene filtrata e manipolata più o meno pesantemente dai vincitori con scopi politici ed ideologici – ha dichiarato l’autore Umberto Rey – e accade così che anche il Risorgimento, un passaggio decisivo del nostro passato, presenti numerose inesattezze e punti oscuri, nei quali si celano segreti che, a volte per convenienza e a volte addirittura per imbarazzo, sono stati tenuti nascosti nel corso degli anni".

Dal libro è stata tratta un’opera teatrale e anche un film che verrà presentato in Anteprima regionale il 24 gennaio 2019 presso il cinema teatro Massimo di Pescara.