Febbraio, 2018

10feb(feb 10)18:3025(feb 25)20:00Signs mostra di Ullic Narducci a Pescara

Signs mostra di Ullic Narducci dal 10 al 25 febbraio a Pescara

Quando

10 (Sabato) 18:30 - 25 (Domenica) 20:00

Dove

Galleria E20 Pescara

Via Palermo, 113 65122 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Sabato 10 febbraio 2018, ore 18,30 presso Galleria E20 arte contemporanea a Pescara ci sarà l'inaugurazione della mostra di Ullic Narducci dal titolo Signs. Curata da Antonio Zimarino e Jolanda Angelini. La stessa sarà aperta fino al 25 febbraio.

La mostra dell’artista francese è la seconda di un ciclo che la gallerista Jolanda Angelini ospiterà nel suo spazio di Via Palermo a partire dal dicembre 2017 e fino ad ottobre 2018. La selezione degli artisti curata da Antonio Zimarino ha per titolo - SOME DIFFERENT SIGHTS – ALCUNI SGUARDI DIFFERENTI e presenterà lavori di artisti italiani ed internazionali che operano già nel campo della pittura, della fotografia e della scultura con ampi riconoscimenti di critica e di mercato.

Ullic Narducci

Nato in Francia, vive oggi a Barcelona, dopo sette anni trascorsi in Australia. Si è laureato in Italia in architettura e ha scoperto la fotografia come strumento di ricerca artistica negli anni universitari.La fotografia è pensata sia come strumento di osservazione che di introspezione in particolare interessata all’assenza dell’uomo dai luoghi che ha costruito, così come alla presenza del Tempo infinito della Natura, capace di modellare e rimodellare costantemente gli orizzonti e le percezioni.Tra il 2015 e il 2017 ha partecipato a eventi artistici come The Others a Torino ed Head On Photo Festival a Sydney con nomina ai Landscape Awards proprio in Australia. Attualmente è a Barcellona per un Master alla scuola internazionale della fotografia Gris Art.

"Noi normalmente, quando guardiamo qualcosa, inizialmente identifichiamo la completezza della cosa osservata e in un secondo tempo, i suoi particolari. “Secondo tempo”, vuol dire un tempo lungo della riflessione, della meditazione per trovare il particolare significativo, interessante. Ma nella foto ci sono anche altri tempi: c’è il tempo della luce, lo studio del momento, del taglio dell’immagine e se si è in un ambiente naturale, bisogna aspettare il momento, bisogna fare tentativi; e in questo tempo si studia ancora, si approfondisce, si acuisce l’analisi. Altre volte è un istante d’intuizione, che balza all’occhio intero e immediato, ma in questo caso, per essere colto dal fotografo è necessario che il “tempo lungo” sia interiore, che ci sia la disposizione all’incanto, alla percezione estatica, alla consonanza della propria profondità con il contesto che si attraversa. La fotografia è tutto fuorché rapidità: rapido è lo scatto ma lunghissimo e meditativo è il tempo che sta prima di esso, sia che si studi il soggetto, sia che ci si prepari interiormente ad accoglierlo.

Questo “tempo lungo” della fotografia è tutto negli scatti di Ullic Narducci, in entrambe le versioni: sia quando ricerca analiticamente i “segni” incisi o tracciati dal tempo nei deserti australiani, sia quando, in altre serie fotografiche cerca nella notte, le “assenze” degli uomini nelle strutture che essi stessi hanno costruito"

Antonio Zimarino

ORARI DELLA MOSTRA:

da martedì a venerdì 16.30 – 20.00 mattina su appuntamento

sabato 10.30 – 13.00 16.30 – 20.00

Info 347-1818736 3926913424 - info@e20arte.com