Maggio, 2020

13mag18:3020:00La musica di Omar Pedrini online: ecco dove

Quando

(Mercoledì) 18:30 - 20:00

Dove

Liceo Scientifico Enrico Fermi

Viale Palmiro Togliatti, 1, 67039 Sulmona AQ

Informazioni sull'evento

Mercoledì 13 maggio, a partire dalle ore 18.30 appuntamento in diretta sulla pagina Facebook del Polo Scientifico Tecnologico "E. Fermi" Sulmona con Omar Pedrini: tra musica e cultura.

19 album, 188 canzoni pubblicate, oltre 1500 concerti, 1 libro e 3 vite: questi i numeri dell'artista bresciano. L’icona del rock anni ’90, in occasione del 25° anniversario dello storico album "Viaggio Senza Vento", ripercorrerà tutta la sua carriera dai Timoria alle ultime creazioni da solista.

Omar Pedrini inizia la carriera nel 1986 con i Timoria, coi quali raggiunge a metà degli Anni 90 ottimi riscontri di vendita grazie agli album Viaggio Senza Vento e 2020 Speedball. Nel luglio del 1996 pubblica Beatnik – Il ragazzo Tatuato di Birkenhead, il suo primo album solista. Nel 2002 decide di intraprende la carriera solista e di intraprendere un nuovo percorso artistico che nel 2004 lo porta a debuttare al Festival di Sanremo con "Lavoro Inutile", ricevendo il premiospeciale per il miglior testo. Nel giugno dello stesso anno è costretto ad interrompere ogni attività a causa di una delicata operazione a cuore aperto, subita dopo un aneurisma aortico. Nel maggio del 2006 esce il suo terzo album solista, Pane Burro e Medicine, anticipato dal singolo "Shock", che rievoca la sua malattia. Nel giugno 2010 esce un nuovo album, La Capanna dello Zio Rock. Nel 2011 inizia un tour con una nuova band, riproponendo il meglio dei Timoria e alcuni brani inediti della sua carriera solista. Il 19 aprile 2011, al teatro Creberg di Bergamo, duetta con Francesco Renga in una delle canzoni più importanti dei vecchi Timoria: Sangue Impazzito. Il 28 maggio del 2014 esce Che ci vado a fare a Londra? Nel 2017 pubblica l'album Come se non ci fosse un domani, con collaborazioni di rilievo: Noel Gallagher (ex Oasis, che gli ha regalato la canzone edita solo in Giappone Simple game of a genius, tradotta da Pedrini in Un gioco semplice), Ian Anderson (voce e leader dei Jethro Tull), il poeta della beat generation Lawrence Ferlinghetti e la Royal Albert Hall College Orchestra.

Conduttore radiofonico, dal 2005 è anche docente nel Master in Comunicazione Musicale per la discografia e i media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.