"Lo sanno solo loro" in scena all'Università di Teramo il 24 maggio

Sabato 24 maggio ore 18.00 e ore 21.00 presso l’Aula Magna Università degli Studi di Teramo “Lo sanno solo loro” atti unici di Jean Tardieu, Stefano Benni e Vittorio Caprioli, libero adattamento per la regia Silvio Araclio.

Lo Spettacolo prodotto dalla Compagnia Teatrale Spazio Tre e interpretato dagli allievi adulti della Scuola di Teatro, nasce dopo un’esperienza di teatro-studio. Gli attori, nelle diverse capacità con grande impegno hanno dato vita a brillanti personaggi, affrontando con entusiasmo la Commedia caustica di Benni, elegante di Caprioli e ai limiti dell’assurdo di Tardieu.

SHERLOCK BARMAN di Stefano Benni
Barista: Andrea Ricci
Cliente: Sergio Di Ferdinando
Maria: Manuela Di Marcello
Il Comandante: Franco Aquilini
Il Poliziotto: Davide Schiavoni
Passanti: Eva Bruni e Anna Amato

GIACINTO UOMO DI MONDO di Vittorio Caprioli
Giacinto: Marco Lucidi Pressanti
Signora Imperdibene: Daniela Clementoni
Gertrud cameriera: Debora Bonomo
Cirillo idraulico: Giacomo Melchiorre
I Signori del piano di sopra: Silvana Rezza e Gabriele Saputelli
La Portiera: Francesca Novelli

LA PAZIENTE di Stefano Benni
Dottoressa: Giuliana Ciarelli
Bianca: Tania Bonnici Castelli

LO SANNO SOLO LORO di Jean Tardieu
Presentatore: Marco Lucidi Pressanti
Ettore: Andrea Ricci
Simona: Anna Amato
Giustino: Davide Schiavoni
Gianna: Daniela Clementoni

Stefano Benni, giornalista, scrittore, poeta. Scrive per il teatro e ha allestito e recitato in numerosi spettacoli con musicisti jazz e classici. Le sue commedie sono una formidabile miscela di fantasia, comicità corrosiva e invenzioni.

Vittorio Caprioli, attore e regista di prosa e di cinema ha creato personaggi come Arturo Ciccioli uomo di mondo (nel nostro spettacolo Giacinto…) e Nino Coniglio, interpretandoli in scena, in radio e in televisione.

Jean Tardieu, drammaturgo francese, viene da una lunga carriera di letterato, fatta da signore benestante e disincantato. Il suo Teatro da camera è animato di uno spirito fine e colto non di rado sconcertante.