Maggio, 2019

23mag17:5019:45La scienza della resilienza, laboratorio a Pescara

big mindset

Quando

(Giovedì) 17:50 - 19:45

Dove

CoachingX100 School Pescara

Via Federico Caffè, 65129 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Giovedì 23 maggio dalle 17.50 alle 19.45 presso CoachingX100 School a Pescara laboratorio aperto a professionisti ed imprenditori. Un punto di vista nuovo e aggiornato basato sulla scienza della resilienza. In questa nuova MasterClass dal titolo "Oltre la resilienza - Perseverare e Vincere in Ambienti Ostili" si potrà scoprire:

  • Come reagisce una mente resiliente di fronte ad una sfida.
  • Come potenziare gli stati emotivi che sviluppano la tua resilienza.
  • Come andare oltre la resilienza.

Si potrà anche assistere ad una dimostrazione pratica su come si sviluppa la resilienza emotiva. Inoltre si potranno imparare:

  • Le 5 fasi di una mente resiliente
  • I livelli della tua resilienza
  • Le parole che ti fanno riconoscere le persone resilienti

INGRESSO, COME PARTECIPARE

L'evento è ad ingresso libero perché è sponsorizzato dalla CoachingX100 School. La durata di questo laboratorio aperto a professionisti ed imprenditori è di 100 minuti. Dunque si raccomanda la massima puntualità. La sala contiene solo 25 posti. Per bloccare un posto è necessario scrivere alla segreteria dell'evento via Whatsapp "1 posto per me BIG MINDSET" al numero 349.4978015 (questo recapito è solo per la prenotazione).

Così l'organizzazione introduce questo nuovo appuntamento:

Ci sono due tipi di storie.

Tu parti per un viaggio o..

Uno sconosciuto viene nella tua città.

Sono due storie diverse.

Ma cosa hanno in comune?

In ogni storia c’è una sfida – da affrontare.

Stai pensando, “Come nella vita?”.

Sì, solo che nella vita le situazioni e le sfide si ripetono tante volte.

Quindi cosa succede dopo un colpo basso?

C’è la fase del ritorno.

Pensaci: è una fase davvero cruciale.

Cosa succede dopo una caduta?

Si torna in piedi.

Si torna alla normalità.

O si torna a casa.

O si torna ad essere se stessi.

Perché è così cruciale la fase del “ritorno”?

Perché spesso le persone si perdono da qualche parte.

Infatti quando non trovi la via per tornare in sella succedono tante altre cose.

Spesso questa è la parte peggiore di una storia.

É la parte della storia in cui il protagonista sbatte ripetutamente la testa contro il muro.

Quindi prima si ritorna in sella e meglio è, giusto?

Ma come?

C’è una via per tornare il più rapidamente possibile in piedi?

Sì, la chiamiamo resilienza emotiva.

La resilienza è il coraggio di tornare.

Ne sentiamo parlare spesso quando qualcuno dice “Sì sarà ripreso da quella brutta botta?”

Il punto è che parlare di resilienza negli scorsi 20 anni è stata una specie di moda.

Si è parlato tanto di resilienza per descrivere le prestazioni sportive ed umane di Lance Armstrong nella sua battaglia contro il cancro.

E poi si è parlato tanto del coraggio necessario subito dopo il collasso delle Torri Gemelle.

In quei mesi l’intero pianeta aveva bisogno di “riprendersi” da quella brutta botta e dalle nuove minacce del terrorismo.

Ma la resilienza emotiva è più di un argomento che fa tendenza.

Quando nel 1999 ho presentato il mio primo laboratorio sullo sviluppo della resilienza emotiva non avrei mai pensato che un giorno avrei scomodato Shrek.

Eppure il “coraggio di essere se stessi” di Shrek illustra bene le “4 facoltà” che chiunque può sviluppare per essere più resiliente.

Meglio così. Ci ha pensato l’orco verde a semplificare le cose.