Febbraio, 2020

E' un evento che si ripete

15feb21:3023:30La Balena da Moby Dick al Piccolo Teatro Orazio Costa: ecco quando

la balena 15 febbraio 2020

Quando

(Sabato) 21:30 - 23:30

Dove

Piccolo Teatro Orazio Costa Pescara

viale d'Annunzio n.29, 65127

Informazioni sull'evento

Sabato 15 alle 21.30 e domenica 16 febbraio alle 18 presso il Piccolo Teatro Orazio Costa a Pescara, Herman Melville in "La Balena" tratto da Moby Dick. Immagini e frammenti di una drammaturgia incompiuta da Moby Dick e altri scritti di Herman Melville con traduzione e drammaturgia di Alfredo Troiano, a cura di Domenico Galasso. Posti limitati con prenotazione obblicatoria al 351.5566694.

"Nel mio libro c’è più realtà di quanta la stessa vita reale non possa dimostrare. Siamo partiti da questa affermazione di H. Melville per avventurarci in un viaggio attraverso la sua scrittura. Ogni testo ha un suo respiro e genera uno spazio e un tempo. Ogni testo conduce il lettore attraverso un sentiero più o meno arduo in un altrove governato da una gravità diversa, con un’atmosfera di altra densità. Il nostro gioco è frequentare, vivere questo altrove e ripeterlo, poi, in scena, offrendolo agli spettatori. La peculiarità di questa operazione non canonica consiste nella composizione drammatica di brani tratti da Moby Dick e da altri scritti di Herman Melville intorno al suo romanzo, dalle critiche del tempo e dalle sue relative considerazioni, dai materiali utilizzati dall’autore per prepararsi alla scrittura, da tutto ciò che l’autore ha potuto vivere, pensare, attraversare nel tempo lungo e tormentato della costruzione del suo capolavoro.

Niente, dunque, che sia stato scritto per il teatro e proprio per questo materiale ideale di sperimentazione. Allora, il gioco, per noi, consiste nella verifica di quale sia la disponibilità scenica di una materia che parrebbe, formalmente, non pensata per il teatro e proprio per questo aperta ad una possibilità di contaminazione creativa. Tentare di rivivere la speciale qualità di ogni composizione è rigenerare in scena l’atto creativo. In fondo, la letteratura è uno dei modi attraverso cui l’uomo investiga il reale. In questo caso speciale la drammaturgia è curata in prima persona dall’attore che interpreta l’autore nel suo atto creativo, condividendo con gli spettatori i baratri, le lacerazioni, i momenti di esaltazione, le ipotesi, non tutte giunte all’esito finale, la congerie di fallimenti che stanno sotto al capolavoro emerso, fondendo insieme la figura dell’autore che vive e interpreta i suoi personaggi, quella dell’attore che interpreta l’autore, quella del drammaturgo che fonde le due figure in una mostruosa chimera. Invisibile, la balena, è al centro della scena".