Venerdì 17 maggio 2019 dalle ore 23:55 nuova serata di Club Zero11 a Pescara chiamata "Back to basic - The Essence Of Djing". In consolle in questa serata Koko [Infuse / It], Diego [Zero11 - Roof Club] e Deyayu [Zero11 - Leequid].

A ritmo di quella cavalcante frenesia quotidiana così spaventosamente depersonificante, è ora così facile perdersi nella complicatezza dei dettagli, delle nuove correnti mondane e dei costumi emergSteenti. Questa miopia rischia di trarci in inganno lasciando che vengano persi di vista tutti quei significati che costituiscono linfa del vivere quotidiano. Il Back to Basics, detto alla anglosassone maniera, è quel ritorno alle origini che ciascuno dovrebbe auspicarsi per il suo sè: un ritorno alla genuinità delle cose, in tutte le loro forme più semplici e fondamentali. Parafrasando, questo "ritorno alla base" include un rispetto degli uomini e della natura centrato su valori di elementare importanza, senza che venga rinnegato quello stato intrinseco delle odierne società. Si prospetta allora un lento cammino a guarigione delle ferite dell'animo, a recupero dei fondamenti necessari che dettano regole nel nostro rapporto con l'altro, con l'ambiente e con tutto ciò in cui ci identifichiamo. Sul fondo intravediamo la luce. Finalmente di nuovo noi stessi.

INFO E INGRESSO

Ingresso 10 euro con drink, guestlist 10 euro + 2 drink (in listra entro le 2). Partners: RE.FACE, Roof Club, Roof Wear Clubbers. Infoline & Liste: +39 3201795577 Francesco; +39 3404150654 Antonio.

DIEGO

Diego Capece, classe '88 e originario della piccola provincia molisana di Isernia, ha de sempre nutrito una fittissima passione per le sonorità di tradizione black avvicinandosi già dalla fase adolescenziale ai suoni di grandi artisti quali st germain, atjazz, omer s; tutti nomi che hanno segnato una sua referenza artistica di punta. I primi anni 2000 consacrano il suo formale battesimo proponendo dei sets contaminati soprattutto di classic house, è con il passare degli anni e dell'esperienza che si traccerà tuttavia una predisposizione anche a tutte le altre numerose sfaccettature del genere elettronico. Da resident di punta di una piccola realtà Isernina a direttore artistico e selecta di maggiore visibilità di un nuovo spazio che porta la sua firma, passeranno solo due anni: sarà nel 2013 infatti che Diego fonderà il suo Roof Club, uno spazio impregnato di fascinosa eleganza minimalistica che nei suoi cinque anni di attività ha aperto le porte ad innumerevoli artisti di calibro internazionale. Alex Picone, Andrew James Gustav, Bimas, Binh, Cristi Cons, Dan Andrei, Dan Drastic, Detlef, Dewalta, Einzelkind, Enrico Mantini, Ferdinando Costantini, Francesco del Garda, Fumiya Tanaka, Giammarco Orsini, Harvard Bass, Joachim Spieth, Julian Perez, La Fleur, Lorenzo Chiabotti, Max Vaahs, Nice7, Nicolas Lutz, Onur Ozer, Petre Inspirescu, Proudly People, Robin Ordell, Rossko, Sable Sheep, Seuil, Steve O'Sullivan, Thomas Melchior, Valentino Kanzyani, Vera; sono tutti passati da qui, lasciando ciascuno a loro modo il loro segno nella dancefloor del Roof.

É dall'etimologia stessa di quel curioso fenomeno mnemonico noto come déjà-vu che prende origine l'identità Deyayu. La trasposizione nel presente di fenomeni ed emozioni associate al passato; una miscela di suoni tra quelli più canonici all'elettronica e alla tradizione, unita al futurismo minimalistico: un unitario concept musicale dalla forte influenza analogica ma rivolta anche verso una trama soul funk e jazz.