Febbraio, 2019

17feb17:0019:00Storie dalla Majella all'Adriatico nel film di Antonio Di Biase

il passo dell'acqua 17 febbraio 2019

Quando

(Domenica) 17:00 - 19:00

Dove

Aurum Pescara

Largo Gardone Riviera, 65126 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Domenica 17 febbraio ore 17 all'Aurm di Pescara ci sarà la presentazione del film “Il Passo dell'Acqua - storie dalla Majella all'Adriatico”, lungometraggio in corso di realizzazione prodotto dalla ZeLIG School for Documentary, Television and New Media e diretto dal regista pescarese Antonio Di Biase. Durante l'evento saranno proiettati degli estratti dal film accompagnati dai racconti a cura di Francesca Camilla D'Amico e dai narratori di La Città dai Fili Invisibili | Laboratorio teatro narrazione. L'evento sarà introdotto dall'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo e promosso dall'Assessorato alla Cultura di Pescara e dall'associazione Bradamante Teatro Racconto Territori. La raccolta fondi è a sostegno delle spese per la finalizzazione del film. A conclusione sarà offerto un rinfresco con prodotti locali.

TRAMA FILM

Dalla sua nascita sulle vette della Majella, un corso d'acqua discende la montagna fino a giungere a largo della costa pescarese. Durante il tragitto il fiume s'imbatte in tre personaggi: un vecchio pastore che passa le giornate con il suo gregge in una grotta a duemila metri senza elettricità e acqua corrente; una signora di Novant'anni che, mossa dalla fede, decide di intraprendere un pellegrinaggio verso l'eremo di San Bartolomeo; un anziano pescatore in pensione che trascorre le giornate assieme a un gatto bianco nella sua distrutta “Borgo Marino”. Tre anime solitarie che rappresentano la fine di un modo di vivere governato dallo spirito della natura.

SCHEDA DEL REGISTA

Antonio Di Biase (Pescara, 1994). Dopo essersi diplomato presso il Liceo Artistico “G. Misticoni”, nel 2012 si è trasferito a Milano per frequentare il corso di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera. La sua ricerca artistica è incentrata sul dialogo tra la storia dell'arte antica e il linguaggio documentaristico, con una particolare attenzione verso l'universo popolare contadino. Il suo cortometraggio Nuova Zita, girato in 16 mm, è stato selezionato in Concorso alla 34° edizione del Torino Film Festival. Il suo ultimo film De Sancto Ambrosio, prodotto da Start, è stato selezionato in Concorso Internazionale al Ji.hlava International Documentary Film Festival e al Filmmaker Festival dove si è aggiudicato il Premio Movie People. Attualmente frequenta l'ultimo anno alla ZeLIG, scuola di documentario a Bolzano.