Ottobre, 2018

15ott17:3019:30I poeti non muoiono mai, ricordo di Marco Tomar a Pescara

Marco Tornar

Quando

(Lunedì) 17:30 - 19:30

Dove

Aurum Pescara

Largo Gardone Riviera, 65126 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Lunedì 15 ottobre 2018, alle ore 17:30 presso la Sala Riserva D'Annunziana dell'Aurum di Pescara si svolgerà l'evento in ricordo di Marco Tornar dal titolo "I poeti non muoiono mai". Prenderanno parte all'incontro:

Vito Moretti: Ritratto di un poeta

Sandro Naglia: La vita e le opere di Marco Tornar

Saluti di Elena Costa, Presidente dell'Associazione Editori Abruzzesi, coordina Claudio Tarani.

INFO

Chi vorrà esprimere un breve ricordo su Marco Tornar può prenotarsi a questa mail: ctarani@inwind.it

MARCO TORNAR (tratto da italian-poetry.org)

Marco Tornar (pseudonimo di Enrico Ciancetta) è nato nel 1960 a Pescara, dove è scomparso nel 2015. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Segni naturali(Bastogi, 1983), La scelta(Jaca Book, 1996), Sonetti d’amor sacro(Tabula fati, 2014); i romanzi: Rituali marginali (Bastogi, 1985), Niente più che l’amore(Sperling&Kupfer, 2004), Claire Clairmont (Solfanelli, 2010), Nello specchio di Mabel (Tracce, 2011), Lo splendore dell’aquila nell’oro(Tabula fati, 2013); il monologo teatrale: Allegra per sempre (Tabula fati, 2011) e altri scritti, tra cui Errando di notte in luoghi solitari (Quaderni del Battello Ebbro, 2000). Ha curato l’antologia La furia di Pegaso. Poesia italiana d’oggi (Archinto, 1996) e tradotto opere di Henry James, Jane Alexander, Kate Field, Vernon Lee, Sigrid Undset, Constance Fenimore Woolson. Nel 2017 l’edizione ragionata delle sue Opere, curata da Sandro Naglia per Tabula fati, è iniziata con la pubblicazione delle Poesie edite 1980-1992 Poesie inedite 1985-2000.

VITO MORETTI (tratto da poesia.argonline.it)

Vito Moretti (originario di San Vito Chetino) risiede a Chieti; è docente universitario, scrittore e poeta in lingua e in dialetto abruzzese riconducibile al gruppo “frentano” per vocalizzazione e per tipologia fonetica. Dopo alcune “plaquettes” d’esordio, ha pubblicato N’andìca degnetà de fije (ediz. premio, Catanzaro, 1984), La vulundà e li jurne (Roma, Ediz. dell’Ateneo, 1986), Temporalità e altre congetture (Bologna, Cappelli, 1988), Déndre a na storie (Firenze, Editoriale Sette, 1988), Il finito presente (Roma, All’Insegna de «L’Occhiale», 1989), Le prerogative anteriori (Udine, Campanotto, 1992), Da parola a parola (Bari, Laterza, 1994), ’Nanze a la sorte (Venezia, Marsilio, 1999), Di ogni cosa detta(Pescara, Tracce, 2007), L’altrove dei sensi (Lanciano, Carabba, 2007) e Con le mani di ieri (ivi, 2009); in narrativa Nel cerchio della tartaruga. Prose, incontri e qualche storia(Chieti, Métis, 1996). Suoi interventi teorici compaiono in V. Moretti, Le ragioni di una scrittura. Dialoghi sul dialetto e sulla poesia contemporanea (a cura di Enrico Di Carlo, Pescara, D’Incecco, 1989). Nel campo della saggistica, si è occupato di cultura dal Settecento al Novecento, con particolare riguardo alle aree del verismo e del decadentismo e a Gabriele d’Annunzio; ha promosso numerosi convegni e seminari sulla letteratura abruzzese e nazionale. É responsabile di alcune collane editoriali, sia per la scrittura saggistica che per quella creativa.

SANDRO NAGLIA (tratto da edizionitabulafati.it)

Sandro Naglia (1965) ha esordito come cantante lirico nel 1987 e come direttore d’orchestra nel 2001, esibendosi in Europa, America, Asia e Oceania e incidendo più di quaranta dischi per DG-Archiv, Naive-Opus 111, Glossa, Arts e altre case discografiche. Ha pubblicato saggi su letteratura, musica e cinema su riviste (tra cui “Belfagor”, “Micromega”, “Linea d’ombra”, “Cinema Sessanta”, “Culture Teatrali”) e tradotto in italiano opere di H. James, F. Pessoa, M. Duras. In volume: Mann, Mahler, Visconti: “Morte a Venezia” (1995; nuova ediz.: IkonaLìber, Roma 2012), Uzbekistan: un viaggio (Noubs, Chieti 2005), Festina Lente. Taccuini 1993-2007 (Tabula fati, Chieti 2011), Il processo compositivo in Gesualdo da Venosa (IkonaLíber, Roma 2012), I paraggi e il mondo (Tabula Fati, Chieti 2014), Repertorio (IkonaLìber, Roma 2014). Ha curato le Voci per una Enciclopedia della Musica di Adriano Glans (3 volumi: Tabula fati, Chieti 2012-2015).