Maggio, 2018

18mag21:0022:30Domenico Imperato in concerto all'Osteria della Musica

Domenico Imperato 18 maggio 2018 Osteria della Musica

Quando

(Venerdì) 21:00 - 22:30

Dove

Osteria della Musica Cepagatti

Via Quattro Venti, 71, 65012 Cepagatti PE

Informazioni sull'evento

Venerdì 18 maggio Domenico Imperato sarà ospite all'Osteria della Musica di Cepagatti. Dalle ore 21 il cantante farà dunque una nuova tappa abruzzese del suo Bellavista Tour 2018. Sarà accompagnato da Bruno Marcozzi, (batteria e percussioni) e Marco Bassi (tastiere e live eletronics). Per info e prenotazione tavoli 085.9749809.

Qui di seguito il video del singolo "Del Mondo Il Canto" tratto dal suo ultimo album "Bellavista".

BIOGRAFIA

Domenico Imperato è un cantautore metà uomo e metà chitarra. A 12 anni gli fu regalata la sua prima chitarra e da allora non ha mai smesso di scrivere, cantare e suonare. È nato nel tacco dell’Italia ad Acquaviva delle Fonti, da madre pugliese e padre napoletano, ed è cresciuto in Abruzzo a Pescara. Ha vissuto per alcuni anni su un nave dal nome Lusofonia, prima in Portogallo e poi fino alle coste del Brasile. Mentre danzava in un rito di macumba gli è stato detto che nel suo canto c’è qualcosa di moro. Ha cercato con “Postura Libera” di mischiare il suo sangue meridionale in nuove forme di Tropicalismo Mediterraneo. Poi ha deciso di rimettere i piedi sulla sua terra natale. Il suo secondo disco è un denso cubo rosso con dentro undici storie-canzoni. Se lo carica in spalle come fosse il doveroso fardello di uno che ha scelto di fare il cantautore, e se lo porta a spasso. Quando intuisce la linea d’orizzonte lo poggia a terra, ci sale sopra come fosse un altare, e inizia a scrutare a “Bellavista”.

ALLA SCOPERTA DI BELLAVISTA ...

Prodotto e arrangiato insieme al polistrumentista Francesco Arcuri “Bellavista” è il nuovo album di Domenico Imperato uscito lo scorso 2 febbraio 2018 per Lapilla Records/Ponderosa Records, anticipato dal singolo “Del Mondo il canto” e lanciato in anteprima da Rolling Stone il 18 dicembre. Un lavoro più completo e maturo del precedente, in cui il rock incontra il pop e l’elettronica danza insieme alla world music. “Bellavista” supera i confini ristretti del Tropicalismo in chiave mediterranea di “Postura Libera” e si apre all’infinita curiosità di Imperato. “Bellavista” è sì un disco duro, a tratti rabbioso, un disco di presa di coscienza della inevitabile disfatta, ma che allo stesso tempo non abbandona la voglia di una ripartenza di slancio.