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Dicembre, 2018
07dic18:3020:00"Sogni di cartapesta", Davide Colletta all'Aurum di Pescara
Quando
(Venerdì) 18:30 - 20:00
Dove
Aurum Pescara
Largo Gardone Riviera, 65126 Pescara PE
Informazioni sull'evento
Venerdì 7 dicembre alle ore 18:30 presso la Sala Tosti dell'Aurum a Pescara, Davide Colletta presenta il suo libro. Il giovane poeta ascolano ha già raccolto un buon
Informazioni sull'evento
Venerdì 7 dicembre alle ore 18:30 presso la Sala Tosti dell'Aurum a Pescara, Davide Colletta presenta il suo libro. Il giovane poeta ascolano ha già raccolto un buon successo nelle due precedenti presentazioni a Rimini quest’estate e ad Ascoli Piceno lo scorso settembre.
“Sogni di Cartapesta – 17 anni per tuta la vita” è una raccolta di poesie scritte da Davide Colletta (Editrice Itaca) che mette a nudo, nei versi, le sue fragilità, le sue domande e un accenno di risposta. Quarantotto poesie che cercano di introdurre un discorso petico nuovo alla ricerca di un abbraccio misterioso che riempia il cuore di un giovane di appena 19 anni.
"Qualche anno fa pensavo che esserci a tutti i costi fosse la soluzione ad ogni buco nero, fin quando mi sono accorto che avevo solo paura di sparire. Se mi sforzo riesco ancora a tracciare i confini de ‘Il piccolo principe’, letto insieme a mia madre sul tavolo della cucina e da lì la consapevolezza che ogni vita ha la sua dignità. Ho sempre scritto fin da bambino perché questo è il mio modo di mandare messaggi alle persone che amo, è il mio modo di chiedere scusa, è il mio modo di dire ‘sei una stronza’, ma soprattutto è il mio modo di concentrarmi su quello che mi accade, di bloccare la velocità con cui tutto passa e fermarmi a parlare un po’ con il dolore che viviamo in vita. Un amico tempo fa mi ha scritto: ‘Non so se sia troppo presto ma ormai si fa tutto troppo tardi. Non che il tempo sia denaro. Però di certo è un bene limitato che non recuperiamo nella vita'. Ed io mi sono fidato perché sono stanco di guardare la storia dal balcone; per cui eccomi qui a gridare al mondo che ci sono anche io: Sogni di cartapesta 17 anni per tutta la vita!”.
Dalle parole di Davide si intuisce una grande sensibilità che la sua poesia rende visibile a tutti, facendoci scoprire che c’è una voce, quella dei più giovani, che non ha bisogno di contenuti, ma di un luogo dove poterli esprimere. Colletta ha il coraggio di parlare di sé, di parlare di ciò che desidera e vuole, ma soprattutto il coraggio di scriverlo.
Il giovane ascolano, ora studente universitario a Macerata, prosegue così il giro di presentazioni del suo libro di poesie e sarà accompagnato in questa avventura dal professor Bianchini Giuseppe, dal professor Sorella Nicola e da uno studente, Alessandro Marinucci, con il quale il confronto avverrà tra coetani.
A seguire il professore Codoni Gabriele ha raccontato di come sia nata l’amicizia con Davide Colletta e con altri studenti, scoprendo che i ragazzi hanno il desiderio di cultura, accorgendosi che c’è una voce, quella dei più giovani, che non ha bisogno di contenuti, ma di un luogo dove poterli esprimere. Codoni ringrazia Davide per il coraggio di parlare di sé, di parlare di ciò che desidera e vuole, ma soprattutto per il coraggio di scriverlo.
L’ultimo intervento è stato proprio quello di Colletta che ha messo in evidenza come lo scrivere per lui sia sempre stato il modo di comunicare con il mondo, riconoscendo che parlare di cose normali è un po’ rivoluzionario in questo periodo storico. Colletta riconosce di essere parte di una generazione che si è fatta anche del male, percependo la necessità di oltrepassare i propri limiti. Riconosce inoltre che “Sogni di cartapesta” è pieno di emozioni, di esperienze e che “il suo correre dietro ad un folle significato di vita ha prodotto questo libro”.
La presentazione ha evidenziato come questo giovane poeta abbia in sé il desiderio grande di non togliere nulla alla vita, dalle sofferenze alle ferite, dal gusto di vivere alle gioie. Nelle poesie di Colletta si perde “qualsiasi tentazione di rassegnazione o di scetticismo, per riaprirsi in uno sguardo di desiderio e domanda in cui tutto viene trasfigurato in un fuoco e in una curiosità di bambini” (cit. prefazione N. Campagnoli – “Sogni di Cartapesta”, pag. 9). Dopo i dovuti ringraziamenti, la serata si è conclusa con un lungo firma-copie che ha visto tanti coetani di Colletta acquistare il libro di poesie “Sogni di cartapesta (17 anni per tutta la vita)”.
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