Venerdì 16 novembre, alle ore 17:00, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, 83 a Pescara, sarà presentato il volume “Le carte dell’ing. Giustino Cantamaglia conservate nell’Archivio di Stato di Pescara”, a cura di Angela Maria Appignani e Pasquale Tunzi.

Progettista e ingegnere civile e militare, nella parabola ascendente della propria attività nella seconda metà del Novecento, Giustino Cantamaglia ha interpretato un periodo cruciale per lo sviluppo urbanistico della città di Pescara, sia come professionista sia come interlocutore privilegiato di politici e funzionari tra i più significativi sul piano politico-istituzionale dell’epoca.

Nel volume, pubblicato dalla Fondazione Pescarabruzzo-Vario Edizioni (125pp.), sono raccolti materiali grafici, tavole, disegni, studi volumetrici, prospetti e sezioni realizzati dall’ingegnere pescarese. Le tavole sono state esposte lo scorso anno in una mostra organizzata dall’Archivio di Stato di Pescara durante le Giornate Europee del Patrimonio promosse dal MiBACT.

Il catalogo può essere considerato non solo come la biografia di un professionista che ha operato a Pescara e in Abruzzo nel secondo dopoguerra, ma anche come uno strumento fondamentale per capire il processo di sviluppo del capoluogo adriatico in concomitanza con il più vasto fenomeno di espansione e trasformazione della fascia costiera abruzzese, evolutasi economicamente e civilmente, negli anni in cui fu attivo Catamaglia, fino a raggiungere livelli fortemente competitivi rispetto alle altre macro aree dell’Italia centrale e meridionale.

Alla presentazione interverranno: Nicoletta Di Gregorio, Vice Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Carmela Di Giovannantonio, Direttrice dell’Archivio di Stato di Pescara, Lucio Zazzara, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università di Chieti-Pescara, e Massimo Palladini, architetto e responsabile per l’Area Urbana di Chieti-Pescara dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Saranno presenti inoltre i curatori del volume e la figlia del Ing. Cantamaglia, Flaminia.

In nome di Giustino Cantamaglia è particolarmente legato alle vicende dell’Istituto Bancario da cui trae origine la Fondazione Pescarabruzzo perché l’Ingegnere si occupò del rinnovamento del palazzo dell’allora Cassa di Risparmio di Pescara e Loreto Aprutino, attuale sede della Fondazione.