Giugno, 2018

30giu20:0023:30Arabona sotto le stelle 2018, Terre del Sud live a Manoppello

Quando

(Sabato) 20:00 - 23:30

Dove

Abbazia di Santa Maria Arabona Manoppello

Via Santa Maria Arabona, 1, 65024 Manoppello PE

Informazioni sull'evento

Sabato 30 Giugno 2018 ore 21 si svolgerà a Manoppello Scalo e precisamente presso il giardino e la piazza dell’Abbazia di Santa Maria Arabona l'evento “Arabona Sotto le Stelle Sabato”. Lo stesso è organizzato dall’Associazione Musicale Culturale “Coro Polifonico Santa Maria Arabona” con il patrocinio del Comune di Manoppello.

Andiamo a vedere cosa ci riserverà la serata che vede l'apertura dalle ore 20 degli stand gastronomici con arrosticini, pizze, noccioline e birra. Dopo il saluto del giovane Presidente dell’Associazione Frank William Marinelli ci sarà il concerto Musica Popolare Abruzzese in Piazza Santa Maria Arabona eseguito dal Gruppo Musicale “Terre del Sud”.

Nell'occasione il gruppo presenterà il suo 4° lavoro discografico dal titolo discografico “Dalla Majella ai Trabocchi” con canti e musiche in un percorso di storie, luoghi e personaggi del nostro Abruzzo.

NON SOLO MUSICA ...

Dalle ore 15.30 infatti sarà possibile visitare l’Esposizione Artistica allestita nella Sala Capitolare del Giardino dell’Abbazia a cura del “Gruppo Mostre d’Arte Arabona” dell’Associazione. Saranno presenti i seguenti espositori: Adele Schiazza, Carmina Marchesani, Giampaolo Di Mattia, Gianfilippo Aceto, Giustino Novelli, Rita D’Emilio, Sandro Aceto, Sergio Bacelli e Stefano Schiazza.

CHI SONO I TERRE DEL SUD?

Terre del Sud nasce in Abruzzo nel 2003 da un gruppo di amici accomunati dalla voglia di riproporre e valorizzare la cultura musicale del Sud Italia nel suo insieme, rintracciando i tratti comuni che uniscono le forme di espressione cantata e danzata della nostra tradizione. Originariamente la formazione era formata da Mimmo Spadano alla voce e alla chitarra, Cinzia Frattura alla voce, Martina Spadano alla voce e alla danza, Emanuele Spadano alla fisarmonica, Alessandro Innamorati alle percussioni e Marco Pallini al basso. Come per molti, i TdS partono dall'obbligatoria 'gavetta', iniziando il proprio percorso nei pub della zona Frentana e in piccole manifestazioni. Solo grazie alla sempre ottima risposta del pubblico, il progetto, iniziato quasi per 'gioco', inizia a includere obbiettivi ben più ambiziosi. Dal 2005 il gruppo inizia a calcare i palchi di molte piazze abruzzesi facendosi conoscere da un più vasto pubblico.

Il 2006 rappresenta un anno di cambiamento: l'uscita di Marco Pallini e la sempre più forte necessità di avere uno strumento solista che potesse rappresentare un'alternativa alla fisarmonica portano il gruppo alla ricerca di un nuovo componente. Arriva Marco Pellicciotta, violinista di Castelfrentano, che torna nel mondo della musica popolare dopo una prima esperienza giovanile. Con l'inserimento del violino il progetto TdS è finalmente pronto a decollare fino ad arrivare all'incontro con Domenico Di Gregorio della Musicomania che decide di produrre il primo cd del gruppo, pubblicato a fine Aprile del 2008. Nella scelta del repertorio e nella composizione dei brani originali particolare attenzione è stata dedicata all’osservazione sul campo di alcuni fenomeni legati alla riscoperta da parte delle giovani generazioni della cultura popolare e dei suoi valori identitari, in alternativa all’omologazione imposta dell’industria discografica.

Cresce in modo consistente il numero dei concerti ed è anche intenso il lavoro su nuove musiche e testi. Nel 2010 il secondo cd: "Tarantella alla Majella", registrato negli studi di Antonio Di Donato. Il cd si caratterizza per una maggiore personalizzazione dei brani che inizia ad indirizzare il gruppo, verso un repertorio meglio definito e più specifico. Il 2011 segna l'ingresso nel gruppo di Cristiano Maraschio ai tamburelli e di Antonella Gentile al canto, in sostituzione di Alessandro e Cinzia che abbandonano il progetto per impegni di lavoro. E' l'anno con il maggior numero di concerti della band. Il 2012 vede un altro avvicendamento: ai tamburelli e percussioni subentra Antonio Franciosa al posto di Cristiano.

Inizia il lavoro per il terzo cd, che viene pubblicato nel 2013, dal titolo "La Festa". Un lavoro che rappresenta un ulteriore evoluzione nel progetto Terre del Sud, con maggiore cura ed attenzione nella ricerca e nella sperimentazione di nuove sonorità, pur conservando la matrice popolare iniziale. Nel 2015 subentra Angela Di Giuseppe al violino, in sostituzione di Marco. Svolta importante nel 2016: per motivi di lavoro lasciano il gruppo i soci fondatori Emanuele e Martina Spadano. Qualche mese di pausa, poi, Mimmo Spadano, decide di ripartire con un progetto nuovo, che guardi essenzialmente al territorio abruzzese e che ne racconti luoghi, tradizioni, persone, accadimenti in una forma musicale anche meno vincolata ai canoni ed alle forme della tradizione, seppur partendo dal grande bagaglio di esperienze e conoscenze maturate negli anni.

La ricerca di musicisti disposti a percorrere questo nuovo cammino, porta nel gruppo: Stefano Andretta - basso, chitarra, mandolino, voce Peppe Tetiviola - flauto traverso, fiati etnici Tino Santoro - tamburelli, percussioni, voce Vincenzo De Ritis - fisarmonica Paola Ceroli - voce, percussioni.

Inizia un esaltante periodo che porta a maturare il nuovo repertorio, anche in situazioni estremamente particolari, quali provare i brani direttamente sui posti che si cantano (Tavola dei Briganti, Eremo di S. Giovanni, sulla Majella; area archeologica Juvanum; trabocchi sulla costa adriatica, aree monumentali) rafforzando ancora di più il legame con il proprio territorio. Il nuovo progetto "Dalla Majella ai trabocchi" debutta nel 2017 con 8 date in teatri abruzzesi ed in maggio con la pubblicazione del cd omonimo. I concerti sono proposti completi di proiezioni su grande schermo, di splendide immagini delle terra d'Abruzzo che "accompagnano e completano" i testi dei brani.