Eseguirà il quarto concerto della Stagione Sinfonica del Teatro
CHIETI – Oggi, 4 dicembre 2011, alle ore 17.00, presso il Teatro Marrucino, l’Orchestra “Istituzione Sinfonia Abruzzese” eseguirà il quarto concerto della Stagione Sinfonica del Teatro.
In programma la Sinfonia n. 1 in do magg. op. 21 e la Sinfonia n. 2 in re magg. op. 36 di Ludwig van Beethoven dirette dal M° Konzertmeister Ettore Pellegrino.
La Prima Sinfonia, fu composta fra il 1799 e 1800, e fu eseguita per la prima volta il 2 aprile 1800 a Vienna. Beethoven si avventurò relativamente tardi nel mondo sinfonico, all’età in cui finì di licenziare la sua prima, Mozart ne aveva già composte trentasei, e Haydn quasi venti. Era perciò ben lontano da una maturazione stilistica paragonabile a quella dei suoi predecessori. Questa sinfonia, pertanto, apristrada alle successive e ben più conosciute sinfonie è un’opera dall’identità incerta, divisa tra i riferimenti al passato e l’incombenza di un futuro che si lasciava intuire solo a tratti.
Nel tempo che trascorse tra gli abbozzi e il completamento della prima sinfonia, la principale preoccupazione di Beethoven fu di elaborare, più che una tecnica di scrittura, una strategia compositiva che permettesse di contenere tutta la ricchezza delle sue idee all’interno dell’architettura classica. Egli procedette, infatti, con uno sdoppiamento di piani che si sarebbe rivelato decisivo lungo tutta l’evoluzione del suo linguaggio orchestrale: la grammatica profonda della sinfonia rispetta i canoni del linguaggio classico, mentre in superficie l’accumulo incessante dei materiali produce la sensazione di un fluire ininterrotto, irregolare, tale da aprire l’organismo chiuso della sinfonia a ogni sorta di invenzione e di improvvisazione.
La Seconda Sinfonia, composta fra il 1800 e 1802, fu eseguita il 5 aprile 1803 a Vienna.
Beethoven utilizza per la prima volta un sapore eroico che verrà maggiormente ripreso nelle sinfonie successive. Non dobbiamo tuttavia dimenticare che si tratta degli anni della scoperta della malattia che lo porterà alla sordità; ecco quindi come i contrasti, sia ritmici che melodici, senza tralasciare quelli metrici, sono spia della romantica “sofferenza” dell’autore. Si potrebbe dire che il significato dei movimenti, da un punto di vista extramusicale, sia in correlazione chiastica; è infatti proprio nel primo e nell’ultimo movimento che Beethoven maggiormente vive queste “cupe tensioni”, in particolare negli allegri, sfruttando così introduzione e code per ristabilire quell’ordine che, a partire dalle successive sinfonie, verrà abbandonato sempre più.
L’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), fondata nel 1970 da Nino Carloni, è una delle 13 Istituzioni Concertistico-orchestrali italiane riconosciute dallo Stato. Opera una vasta e significativa azione culturale attraverso la sua Orchestra e ha tenuto finora oltre duemila concerti raggiungendo, in oltre 30 anni di ininterrotta attività, un rilevante livello artistico. È spesso ospite di importanti istituzioni musicali sia in Italia che all’Estero. Hanno collaborato con essa direttori d’orchestra di chiara fama quali, tra gli altri: Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Massimo Freccia, Nino Antonellini e solisti del calibro di Vladimir Ashkenazy, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Andrea Bocelli, Severino Gazzelloni, Bruno Canino, Michele Campanella, Maria Tipo, etc. L’Orchestra ha inciso numerosi CD per importanti case discografiche.
Ettore Pellegrino ha iniziato a studiare violino all’età di quattro anni sotto la guida del padre. Si è diplomato nel 1989 con il massimo dei voti e con lode presso il Conservatorio di musica di Frosinone. Si è perfezionato con interpreti di fama internazionale quali Carmignola, Ayo, Gulli, Vernikov e Grubert. Svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero. In passato, è stato spalla presso l’Orchestra del Gonfalone di Roma e l’Orchestra Regionale del Lazio. Dal 1993 al 1999 è stato spalla nel complesso I Solisti Aquilani effettuando concerti in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Canada, Francia, Stati Uniti, Egitto, Libano, Marocco. Dal 2000 è spalla stabile presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e collabora, sempre con il ruolo di prima parte, con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e con l’omonima Orchestra Filarmonica sotto la guida di grandi interpreti quali D. Harding, R. Ticciati, G. Pretre, M. Chung, D. Barenboim, D. Gatti, D. Renzetti, R. De Burgos. E’ membro del Tosti Ensemble con il quale ha inciso un CD dedicato a Paul Hindemith e si è esibito in Inghilterra, in Canada, a Taiwan ed in Australia.
Ha eseguito ed inciso, in qualità di solista, diverse colonne sonore composte dal M° Ennio Morricone, sotto la direzione del quale si è esibito in alcuni dei più importanti teatri Europei. Sempre come solista ha eseguito le colonne sonore composte da Luis Bacalov, Nicola Piovani, Germano Mazzocchetti, Franco Piersanti, Paolo Bonvino, Geoff Westley ed altri autori contemporanei. Dal 1997 si dedica parallelamente all’attività didattica tenendo corsi di alto perfezionamento a Pescara, per l’Accademia Musicale Pescarese; a Parma, per la Fondazione Arturo Toscanini; a Lanciano, per l’Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli; a Reggio Emilia per l’associazione Suonarte ed a Portogruaro per la Fondazione S. Cecilia come assistente del M° Ilya Grubert. All’estero ha tenuto corsi di perfezionamento in Australia, in Tasmania ed a Taiwan. Ha effettuato incisioni discografiche per Tactus, Naxos, Dynamic, Bongiovanni ed Egea. Nel 2008 si esibisce, come solista, con il complesso Archi dell’Orchestra di Roma nelle più importanti sale da concerto del Giappone e nel 2009 vi torna con Philipp Moll ed i Solisti della Scala. Nell’estate 2009, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Daniel Barenboim, partecipa ad una lunga tournèe in Israele, in Giappone e nelle principali città Europee.
Da novembre 2010 è docente presso l’Istituto musicale pareggiato “G. Braga” di Teramo.
Da gennaio 2011 è direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA).
Suona con un violino Goffredo Cappa del 1675 proprietà della Fondazione Pro Canale Onlus di Milano.
I biglietti potranno essere acquistati domenica 4 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo ai seguenti prezzi:
Platea e Palchi di I ordine: 15 Euro
Palchi di II ordine: 12 Euro
Palchi di III ordine: 10 Euro
Balconata: 5 Euro.
Riduzioni saranno riservate ai Soci Cral, alle Associazioni Culturali (min. 10 persone), agli studenti, ai giovani fino a 25 anni e agli anziani oltre i 65.