Le ultime news in casa angolana in vista del match di Putignano, e le parole del ds D’Egidio
CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Incontro importante, quello di oggi per l’Acqua & Sapone. Gli angolani vanno a Putignano ad affrontare lo Sport Five Promomedia per un match che potrebbe significare anche rincorsa ai play-off, ma soprattutto è fondamentale per guadagnare i punti-salvezza, obiettivo primario della squadra di Lamers. Gara ovviamente molto difficile, che l’Acqua & Sapone può disputare con l’organico completo, come testimoniato anche dagli allenamenti di questa settimana.
Si gioca nel tardo pomeriggio (ore 19), con la direzione arbitrale di Mario Donati (Foligno), Giorgio D’Agostino (Sondrio) e Dario Fiorentino (Barletta) al cronometraggio.
Tre partite alla fine della regular season, sei punti di vantaggio sulla quart’ultima (l’Augusta), salvezza vicina e qualche prospettiva di poter accedere perfino ai play-out. É questa l’attuale situazione dell’Acqua & Sapone Città Sant’Angelo.
Queste le parole del suo direttore sportivo, Gabriele D’Egidio:
La linea di confine tra play-off e play-out è così sottile che tutto potrebbe rimettersi in discussione con un’eventuale nostra sconfitta e del Bologna e la vittoria dell’Augusta in Sardegna con l’Atiesse. Così torneremmo a 3 punti di distacco e non dormiremmo sonni tranquilli.
D’Egidio dà infine uno sguardo al calendario e alle prospettive dei nerazzurri da qui alla fine della regular season:
Il nostro cammino da qui alla fine sulla carta risulta il più difficile visto che abbiamo due partite esterne (Putignano e l’ultima a Bologna) e una in casa con la Luparense. Non meno quello del Bologna, che però ha due gare in casa (Lazio e Acqua & Sapone) e una fuori (Asti). Per il Putignano mi sembra che il calendario sia meno complicato, visto che oltre a gestire due lunghezze di vantaggio ha due partite in casa (Acqua & Sapone e Atiesse) e una fuori a Augusta. Per noi molto dipenderà dal risultato che otterremo sabato nella tana del Putignano e da quello che farà il Bologna in casa con la Lazio. Una cosa è certa: non guardiamo assolutamente la classifica, né di chi ci precede né di chi ci segue. Abbiamo smesso di fare conti e pronostici, pensiamo solo a noi stessi e poi alla fine prenderemo tutto quello che saremo riusciti a conquistare in questo primo anno di serie A.