L’atleta, diretto a San Giovanni Rotondo, sarà ospite di Casa Ail
PESCARA – Indosserà i “colori” dell’Ail, l’Associazione contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, per correre da Rimini fino a San Giovanni Rotondo (Foggia) e dare un senso alla speranza di tanti pazienti che combattono contro le malattie ematologiche. Un percorso di 439 km che Loris De Paola, 42 anni, coprirà facendo tappa anche a Casa Ail di Pescara. L’arrivo del podista di Santarcangelo di Romagna (Rimini), già protagonista di altre imprese memorabili, è previsto tra le ore 19 e le 20 del 7 settembre, tre giorni dopo la partenza dal suo paese natale e dopo le tappe di Rimini, Fano (Pesaro e Urbino), Loreto (Ancona) e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).
A Montesilvano (Pescara), De Paola sarà accolto da un altro atleta, Antonio Oro, ex paziente e testimonial della sezione pescarese dell’associazione, che di recente ha partecipato ad una manifestazione sportiva destinata a “uomini d’acciaio”, il Challenge Venice, dove ha affrontato gare di nuoto, corsa e ciclismo. Fianco a fianco, i due podisti percorreranno la distanza fino a Casa Ail, la struttura di via Rigopiano che ospita i familiari dei pazienti in cura nel Dipartimento di Ematologia dell’ospedale Santo Spirito. Ad accoglierli e a dare il benvenuto a De Paola, ci saranno il presidente, Domenico Cappuccilli, e numerosi sostenitori dell’associazione. Dopo aver ripreso le forze, l’atleta parteciperà ad una cena con i volontari della onlus e trascorrerà la notte in una delle camera di Casa Ail. Il giorno successivo riprenderà la sua corsa verso Vasto (Chieti), diretto verso il santuario di San Pio da Pietrelcina.
“Affronterò questa impresa portando nel cuore mia madre, morta nel 2011 per una leucemia e molto devota a Padre Pio – ha spiegato – Spero, tramite lo sport, di trasmettere un messaggio di conforto e un modo di vedere la vita a colori anche quando sembra tutto nero”.
“Siamo molto felici di conoscere questo straordinario atleta che correrà per centinaia di chilometri indossando la maglietta dell’Ail – afferma Cappuccilli – Sono imprese che si affrontano con la paura di non farcela, di non raggiungere la meta. Anche i malati ematologici vivono questa paura nella loro battaglia per la vita, ma la speranza deve accompagnarli fino al traguardo finale, che è la guarigione”.
In tutte le tappe della corsa – Rimini, Fano, Loreto, San Benedetto del Tronto, Pescara, Vasto e Poggio Imperiale (Foggia) – De Paola incontrerà i volontari dell’associazione. All’arrivo a San Giovanni Rotondo, dove sarà accolto dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, visiterà il santuario per ricordare la devozione della madre verso Padre Pio.
L’atleta è stato protagonista, in passato, di altre imprese sportive come la Atene-Sparta e la corsa da Santarcangelo a Roma per incontrare il Papa. Nel percorso verso San Giovanni Rotondo sarà accompagnato da alcuni amici: Matteo Gabrielli, in bicicletta, i podisti Gabriele Rusin, Andrea Martignoni e Gianluca Ciorciari,che lo affiancheranno in alcune tappe, e la fidanzata, Roberta Sancisi, a bordo di un pulmino che fornirà l’assistenza durante al corsa.