Si conclude il 19 marzo prossimo il ciclo di incontri sul jazz europeo presso la Libreria Primo Moroni
PESCARA – Martedì 19 marzo 2013, alle ore 18.30, Fusioni nel jazz contemporaneo si conclude con l’incontro dedicato alla Germania e alla sua scena jazzistica. Marco Di Battista e Fabio Ciminiera sono i conduttori dei quattro incontri sul jazz europeo e sulle sue tendenze attuali, organizzati da Movimentazioni e Jazz Convention, presso la Libreria Primo Moroni, in Via Quarto dei Mille, angolo Piazza Santa Caterina, a Pescara. Gli appuntamenti si svolgono con la formula dell’aperitivo in jazz: il costo d’ingresso, comprensivo di aperitivo, è di 7 euro (6 euro per i soci di Movimentazioni), fino all’esaurimento dei posti disponibili.
La scena musicale tedesca conosce da sempre un fermento costante e vitale, come testimoniano i musicisti e i tantissimi club e festival diffusi sul territorio. La presenza inoltre delle due etichette europee più importanti – vale a dire la ECM di Manfred Eicher e la ACT di Sigfried Loch – danno un’idea del rapporto con la realtà europea e mondiale: un riferimento costante, enorme per la sua importanza nello sviluppo delle identità e dei singoli musicisti del nostro continente.
Nel corso dell’aperitivo, Di Battista e Ciminiera tratteggeranno la storia, musicale e non solo, della Germania e i ritratti degli artisti più interessanti, dalle prime testimonianze storiche degli anni venti alle avanguardie storiche, rappresentate da personaggi quali Peter Brotzmann, Albert Mangelsdorff e Alex von Schlippenbach, dalle collaborazioni internazionali di Joachim Kühn e Eberhard Weber fino ad arrivare ad interpreti attuali come Michael Wollny, il Tingvall Trio, Norbert Stein o Benedikt Jahnel.Il percorso della quarta edizione di Fusioni nel Jazz Contemporaneo porta gli spettatori a contatto con quattro realtà importanti del jazz europeo, vale a dire la Gran Bretagna, l’Olanda, i Paesi Baltici e la Germania. I quattro appuntamenti, condotti da Marco Di Battista e Fabio Ciminiera,sono finalizzati ad esplorare il panorama del jazz attraverso il contesto storico e le figure dei musicisti, i festival e, in generale, l’ambiente in cui prendono vita le espressioni musicali dei suoi interpreti.