PESCARA – Oggi, 14 luglio, presso la Direzione Marittima si terrà un vertice tra Comune, Regione Abruzzo, Capitaneria di porto e Arta per individuare e fissare i tempi di esecuzione dell’opera di escavazione dei fondali, che dovrebbe richiedere pochi giorni, con le relative modalità di svolgimento, operazioni affidate, in seguito a gara d’appalto, all’impresa Nicolaj.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il capogruppo consiliare del Pdl Lorenzo Sospiri che pochi giorni fa, in qualità di consigliere regionale del Pdl, con gli altri consiglieri Alessandra Petri, Federica Chiavaroli ed Eliano Di Matteo, ha messo in atto una protesta eclatante, convocando un’Assembla permanente presso la Sala Gialla della Regione Abruzzo con il Direttore Antonio Sorgi e tutti i dirigenti interessati dalla vicenda, hanno sottolineato:
un’azione che di fatto ha sortito i propri effetti. Il nostro obiettivo era quello di superare l’insostenibile empasse in cui eravamo finiti da mesi con il costante rimpallo di responsabilità tra i dirigenti della Regione Abruzzo, dell’Arta e del Provveditorato alle Opere Marittime, un rimpallo che concretamente ha impedito l’inizio dei lavori di dragaggio, sulle spalle di decine di operatori marittimi, pescatori e imprenditori commerciali che ogni giorno si ritrovano a fare i conti con i fondali di un porto completamente insabbiato anche a causa della mancata esecuzione di interventi sostanziali negli ultimi sei anni, operatori che rischiano la vita, visto che di fronte all’imboccatura del porto il fondale misura appena 1,70 metri e sulla sponda più a nord, all’altezza del mercato ittico l’altezza non supera i 30 centimetri, costringendo tanti armatori a ormeggiare addirittura sulla banchina commerciale per non rischiare di restare incagliati. Tre settimane fa il dragaggio dei primi 10mila metri cubi di sabbia è stato affidato all’impresa Nicolaj, che si è aggiudicata la relativa gara d’appalto, ma di nuovo si è bloccata l’intera procedura per il mancato rilascio di alcune autorizzazioni, provocando un’ulteriore intollerabile dilatazione dei tempi, mentre la situazione del porto continuava ad aggravarsi di ora in ora.
Ha detto Sospiri :
mercoledì scorso abbiamo convocato un’Assemblea permanente in Regione, con il Direttore Sorgi e con i dirigenti di competenza, annunciando la volontà di continuare a presidiare la Sala Gialla fino a quando non sarebbero arrivate risposte certe e le autorizzazioni attese, poi pervenute via fax già in serata con la convocazione, per venerdì scorso, dell’incontro presso il Ministero delle Infrastrutture con l’impresa Nicolaj per la consegna del cantiere.
Hanno proseguito Mascia e Sospiri:
e puntuale venerdì il Provveditore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’ingegner Giovanni Guglielmi ha inviato alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche legislative e comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni ambientali ed Energia della Regione Abruzzo e al Direttore Sorgi la nota fax con la quale ci ha comunicato che l’Istituto ha provveduto alla consegna dei lavori di escavazione dei fondali del porto presso l’imboccatura e in parte della darsena di levante del porto per garantirne l’accesso, ufficializzando anche la volontà di tenerci informati circa l’andamento dei lavori . Nel frattempo la Direzione marittima ha convocato una riunione d’urgenza per domani, 14 luglio, sul ‘caso’ dragaggio. In quella sede definiremo i tempi di realizzazione immediata dell’intervento, alla presenza della Regione, del Provveditorato e dell’Arta. Finalmente siamo usciti da quella inspiegabile situazione di stallo grazie all’azione decisa dei consiglieri regionali, scesi al fianco dell’amministrazione comunale e del nostro porto cittadino. E domani con l’Arta valuteremo anche la necessità di coordinare le operazioni di dragaggio con l’esecuzione dei nuovi campionamenti sulla balneazione per non creare interferenze.