Domani,nella Sala “Salvador Allende” del Comune ,attraverso Nabil Salameh cantautore e fondatore dei Radiodervish, i versi di Nizar Qabbani, poeta tra i più importanti e amati del mondo arabo
TERAMO – “La poesia è la patria delle cose che si ribellano a loro stesse, e delle forme che rifuggono la propria forma”.
Così Nizar Qabbani (Damasco, 1923 – Londra, 1998), poeta siriano considerato tra i più importanti del mondo arabo moderno e tra i più amati al mondo, apre la raccolta “Le mie poesie più belle”, pubblicata dalla casa editrice Jouvence nell’aprile 2016 per la prima volta in italiano. Una raccolta delle sue poesie-chiave: “quelle che lasciano dietro di loro domande…fiamme…fuoco…e fumo”.
Dalle poesie d’amore al femminismo, dal nazionalismo arabo alla fede, Qabbani ha trattato molte tematiche in modo coraggioso e originale incorrendo spesso nella critica oscurantista e nella censura.
Sabato 26 novembre la rassegna Emergenze Mediterranee ripercorrerà le emozioni della sua lirica e del suo popolo grazie a Nabil Salameh, cantautore e giornalista noto al grande pubblico soprattutto come fondatore dei Radiodervish. Alle ore 18.00, nella Sala “Salvador Allende” del Comune di Nereto,si terrà l’incontro culturale : Di parola in parola. La voce dei poeti arabi .
A leggere i versi di Nizar Qabbani saranno Nabil Salameh in lingua araba e Antonella Ciaccia in italiano. Modererà il presidente dell’IITM e direttore artistico di Emergenze Mediterranee Leandro Di Donato. Ingresso libero.
Nabil Salameh, cantautore e giornalista, è nato a Tripoli del Libano da rifugiati palestinesi. Dal 1998 al 2007 ha lavorato come corrispondente dall’Italia per al-Jazeera. È fondatore del gruppo Radiodervish, una delle realtà più affermate di World Music in Italia.
Dal 2014 è docente di storia della musica araba al Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Relatore in molte conferenze sulla cultura e sulla musica del mondo arabo, è attualmente anche membro del comitato UNRWA-Italia.
Emergenze Mediterranee è la rassegna di culture, arti e linguaggi organizzata dalla Sezione Italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo. La sesta edizione, incentrata sul tema dei “luoghi comuni”, è organizzata con il patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, con il patrocinio e la partecipazione dell’Università degli Studi di Teramo e con il sostegno della Fondazione Tercas e dei Comuni aderenti.
Informazioni sul sito www.istitutoteatromediterraneo.it.