Gennaio, 2018

11gen17:3019:30In evidenzaCent’anni di veleni, cinema documentario

cent'anni di veleni 11 gennaio 2018

Quando

(Giovedì) 17:30 - 19:30

Dove

Museo d'Arte moderna Vittoria Colonna Pescara

Via Gramsci, 1 Pescara

Informazioni sull'evento

Giovedì 11 gennaio (ore 17.30) presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna in Via Gramsci, 1 a Pescara ci sarà la proiezione del documentario “Cent’anni di veleni” di Walter Nanni. Nuovo appuntamento con il giovedì… DOCUDÌ, cinema documentario. Ingresso gratuito.

Alla proiezione sarà presente il regista. Il documentario racconta, in 30 minuti, la storia del polo chimico di Bussi e del disastro che, al momento della scoperta, fu definito dai media “la più grande discarica tossica d’Europa”. Cento anni condensati in immagini dalla forte intensità e che, nonostante tutto, restituiscono un Abruzzo meraviglioso anche se ferito.

La rassegna DOCUDÌ è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e l’associazione A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) in collaborazione con il Festival del documentario d’Abruzzo – Premio internazionale Emilio Lopez.

Cercherà di garantire il più possibile la presenza in sala dei registi e autori delle opere. Le proiezioni saranno gratuite e aperte al pubblico, e si svolgeranno nel periodo dicembre 2017 - maggio 2018.

I documentari sono stati selezionati tenendo conto non solo del tema affrontato ma anche delle loro caratteristiche strettamente cinematografiche. Si è cercato di scegliere opere di qualità, rivolgendo un’attenzione particolare di volta in volta alle tematiche diverse che spaziano dall’arte al sociale, dalle problematiche ambientali alla multicultura, al documentario d’inchiesta.

«Ho avuto l’occasione di raccontare una storia che mi ha permesso di scoprire cose che non conoscevo su Bussi e la sua terribile vicenda», dice Walter Nanni regista e sceneggiatore, «ho cercato di condensare le informazioni più importanti di questa vicenda complessa e con tante sfaccettature ed è venuto fuori spero un buon lavoro. Anche se si parla di veleni e di una profonda ferita all’ambiente questo lavoro vuole essere anche propositivo e indicare la via per il futuro. Sperando di ripartire al più presto».