PESCARA – Si svolgerà oggi all’Aeroporto d’Abruzzo il convegno presentato ieri in sala Giunta “Pescara e il Volo, un secolo di storia aereonautica”, a cura del Rotary Pescara Ovest.
A illustrare il programma il vicesindaco di Pescara Antonio Blasioli, il presidente del Rotary Club Pescara Ovest Marco Pierotti e il colonnello Bartolomeo Di Pinto.
“Quella che vogliamo presentare oggi è una bella iniziativa del Rotary che racconta i cento anni di storia dell’Aeroporto d’Abruzzo – così il vice sindaco Antonio Blasioli – e dell’aviazione pescarese e ho l’onore di ospitare in questa sala un pezzo di storia recente dell’aviazione pescarese e gli organizzatori del convegno. Invito la cittadinanza a partecipare per scoprire quanto l’aeroporto ha dato e potrà dare ancora alla nostra città”.
“Lasciar passare in sordina un evento come i cento anni del nostro aeroporto sarebbe stato poco giusto per la memoria storica e il futuro della nostra città– afferma il presidente Marco Pierotti – Nel corso del convegno che si terrà giovedì 21 settembre alle ore 17.30 presso la Sala Convegni dell’Aeroporto d’Abruzzo, il colonnello Di Pinto ci racconterà la storia del secolo compiuto dall’aeroporto, mentre il presidente di SAGA Nicola Mattoscio ci dirà del suo futuro e delle sue prospettive”.
“L’aeroporto di Pescara è una risorsa fondamentale non solo per Pescara stessa ma per tutta la regione Abruzzo – conclude il colonnello Bartolomeo Di Pinto fra i relatori del convegno – e anche per quelle limitrofe, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista turistico, dato che registra un incremento di viaggiatori di circa il 5% annuo. Nacque nel 1917 nel contesto della Grande Guerra, per consentire la difesa da eventuali attacchi degli Imperi Centrali di Germania e Austria-Ungheria. Esso ha anche ospitato la partenza del primo volo di linea in Italia, un volo Pescara-L’Aquila-Roma. Ricorderemo anche la triste storia della Seconda Guerra Mondiale, dai bombardamenti alleati alla terra bruciata dei tedeschi dopo l’8 settembre. Parleremo inoltre dei mitici anni Cinquanta e Sessanta, con i trofei D’Annunzio per i quali le persone invadevano la pista festanti e dello storico atterraggio del Concorde, fino alle più recenti fasi della storia del nostro aeroporto”.