Alla sua prima edizione in programma dal 7 al 9 luglio costituirà una vetrina specialistica con focus sui temi del restauro, delle tecnologie, della qualità delle nuove edificazioni e della bioarchitettura.
L’AQUILA – Parte oggi ,7 luglio la prima edizione del “Salone della Ricostruzione” – Restauro, Innovazione, Green Economy , che si terrà fino al 9 luglio prossimo presso l’ex Agriformula, nel Nucleo Industriale Caselle di Bazzano (AQ), in Via Rodolfo Volpe.L’evento finalizzato a offrire un supporto al processo di ricostruzione di L’Aquila e dei comuni colpiti dal devastante terremoto del 2009 sarà caratterizzato da numeri di tutto rilievo: ottomila metri quadri di spazio espositivo, oltre 300 stand, più di 230 espositori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, un fitto e articolato calendario di convegni, dibattiti e mostre, ricadute dirette sul territorio legate al turismo d’affari nei giorni di svolgimento della manifestazione.
Un’iniziativa promossa dall’ANCE Abruzzo e dall’agenzia di comunicazione CARSA S.r.l., che è anche partner organizzativo, e realizzato insieme a ANCE L’Aquila, ANCE Chieti, ANCE Pescara,ANCE Teramo, in collaborazione con BolognaFiere – SAIE (Salone Internazionale dell’Edilizia), Verona Fiere – Marmomacc, Samoter, Legno & Edilizia, GBC Italia e Consorzio Isea
(Innovazione, Sviluppo, Edilizia, Ambiente).
Ha sottolineato il presidente di ANCE Abruzzo, Giuseppe Girolimetti:
questa manifestazione rappresenta il luogo ideale in cui affrontare direttamente le problematiche del “ri-costruire” . Un’occasione per rispondere alla crescente richiesta di innovazione e qualità, di accessibilità e sicurezza, per chiamare a raccolta l’intera filiera del settore nella ricerca e nell’adozione di un modello che permetta a L’Aquila e a tutto il territorio colpito dal sisma di divenire un modello internazionale della nuova qualità del costruire e del ristrutturare. La manifestazione consentirà agli addetti ai
lavori e ai cittadini di fare il punto della situazione dell’edilizia a L’Aquila e in Abruzzo, dato che l’obiettivo principale di questa fiera è quello di presentare e confrontarsi sulle nuove tecnologie che necessariamente dovranno essere attivate nella ricostruzione. Credo che vi siano importanti premesse per un’internazionalizzazione della manifestazione, in relazione alla straordinaria capacità della città di fungere da luogo e contesto di sperimentazione per il settore dell’edilizia.
L’Aquila sta affrontando la sfida della ricostruzione sperimentando metodi, soluzioni e tecnologie costruttive innovative. Questa esperienza può divenire una risorsa preziosa anche per altre realtà internazionali che presentano un alto rischio sismico o che si trovano a far fronte ad interventi di ricostruzione post sisma.
L’evento fieristico, dove saranno presenti le eccellenze delle aziende del comparto edile per la ricostruzione dei 57 comuni colpiti e per il recupero del patrimonio architettonico di L’Aquila, sarà soprattutto un’occasione per raccogliere le idee e confrontarsi sui temi più attuali del costruire contemporaneo.
Ha detto Roberto Di Vincenzo, presidente di Carsa e Coordinatore Generale del Salone:
il Salone della Ricostruzione nasce dalla fondamentale esigenza di trovare nuove modalità di sviluppo per L’Aquila e per la sua provincia, consentendo al territorio di passare da un’economia di rendita a un’economia di produzione .In quest’area ci saranno importantissimi investimenti. Come annunciato dal Commissario Chiodi, sono disponibili in cassa 1,7 miliardi di euro, pronti per finanziare i progetti dei soggetti attuatori. Inoltre ci saranno ricadute dirette sul territorio legate al turismo d’affari generato dal Salone di circa duecentocinquantamila euro.
Su questi presupposti, dalla manifestazione può nascere una filiera delle costruzioni che dia un rinnovato stimolo all’economia locale, favorendo e agevolando il ritorno degli aquilani nelle loro abitazioni. Visitando il Salone, infatti, i cittadini avranno la possibilità di comprendere meglio come funziona il mondo delle costruzioni e scegliere in maniera avveduta come e dove indirizzare i loro investimenti. Ci troviamo di fronte a un evento unico nel suo genere perché, dalle informazioni in nostro possesso, nessuno ha mai pensato di affiancare a un avvenimento catastrofico di tale portata, un evento fieristico in grado di contribuire al processo di ricostruzione.
In questi mesi di attività commerciale abbiamo percepito un’attenzione straordinaria su questo territorio, riscuotendo un deciso riscontro da parte degli espositori; ora speriamo di registrare anche un successo di pubblico, a coronamento della riuscita della manifestazione. Ringrazio il Comune di L’Aquila, nella persona dell’Assessore con delega ai grandi eventi Marco Fanfani, che ci ha aiutati a individuare uno spazio dove ospitare l’evento. Ringrazio anche gli sponsor locali e nazionali che hanno sostenuto la fiera, consentendoci di portare avanti il nostro lavoro, seppur con numerose difficoltà. I numeri del Salone della Ricostruzione lo collocano nella media nazionale, a cominciare dagli oltre 180 espositori, nazionali e internazionali, cifra che ha superato qualsiasi nostra più rosea aspettativa, impedendoci di soddisfare tutte le richieste prevenute.
L’Aquila rappresenta oggi un grande laboratorio in cui sperimentare tecnologie e materiali innovativi, un cantiere che, per la sua lunga durata, può rendere la città un polo di eccellenza, riferimento per i produttori di materiali, per le imprese edili e per i progettisti, consentendo lo sviluppo sul territorio di nuove realtà produttive per dar vita a una vera e propria filiera delle costruzioni.
Ha commentato Gianni Frattale, Presidente di ANCE L’Aquila:
il sistema ANCE ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa, nella convinzione che essa sia un’ottima occasione per la verifica e la commercializzazione di tecniche e di materiali innovativi e di qualità, necessario per far rivivere questa città .Da questo appuntamento è possibile ripartire e far ripartire anche l’economia. Il Salone della Ricostruzione, infatti, porterà una spinta di crescita per tutti gli interessati e anche per le imprese provinciali, regionali e nazionali. Ringrazio per tutto il lavoro portato avanti Roberto Di Vincenzo di Carsa e l’Assessore Marco Fanfani, i quali hanno lavorato affinché si realizzasse nel migliore dei modi e nei tempi previsti questo evento. Abbiamo deciso di inserire l’assemblea annuale di ANCE all’interno dell’inaugurazione del Salone, che riteniamo essere un’occasione eccellente per far conoscere a istituzioni e cittadini l’evoluzione del sistema della ricostruzione. Ci auguriamo che questo numero zero diventi un evento che si possa ripetere anche in futuro, con tante novità, approdando alla realizzazione di un polo fieristico a L’Aquila.
Considerevole e diversificata l’offerta espositiva che caratterizzerà la prima edizione del Salone della Ricostruzione, alla quale si affiancano l’innovazione delle proposte e l’attualità degli argomenti affrontati.
Ha ribadito Marco Fanfani, Assessore con delega ai grandi eventi del Comune di L’Aquila:
ringrazio ANCE e CARSA e tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa –che rappresenta un evento economico di grande rilevanza. Le risposte arrivate al Salone, infatti, testimoniano il grande interesse dell’economia legato alla ricostruzione, che potrà diventare un riferimento di carattere internazionale, collocandoci come un laboratorio della ricostruzione del nostro territorio e non solo.
L’iniziativa, poi, si coniuga con l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di mettere in rete una serie di eventi, creando un coordinamento di tutte le iniziative fieristiche e, in questa direzione, il Salone della Ricostruzione rappresenta una formidabile punta di diamante. L’Amministrazione Comunale, infatti, vorrebbe dotarsi di uno spazio apposito da destinare in maniera definitiva a tutti gli eventi fieristici. Con gli organizzatori del Salone della Ricostruzione ci siamo incontrati sulla necessità di sviluppare in questa città eventi di tali dimensioni. Potremmo sviluppare un protocollo di intesa per altre ulteriori proposte. Questa prima fiera dell’edilizia sarà l’occasione per porre alla Regione la questione di questa necessità.
Il Salone della Ricostruzione sarà aperto al pubblico, con ingresso gratuito, dal 7 al 9 luglio prossimi, dalle ore 10.00 alle 19.30.