Maragno: “Tolleranza zero contro gli incivili che deturpano la città e danneggiano i montesilvanesi”
MONTESILVANO (PE) – L’Amministrazione comunale di Montesilvano ha intrapreso una vera e propria lotta al degrado e all’inciviltà, grazie al lavoro di contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti con l’ausilio delle “fototrappole”.
Questi dispositivi consentono di individuare e sanzionare tutti quegli incivili che con atti selvaggi ed irrispettosi danneggiano il decoro della città e nuocciono ai cittadini di Montesilvano.
Lo rende noto il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, che aggiunge
«Solo nel 2016, grazie al sistema delle fototrappole abbiamo individuato oltre 50 persone che hanno abbandonato rifiuti ingombranti lungo le strade di Montesilvano, trattandole come discariche a cielo aperto. Sono state dunque comminate circa 16.000 euro di sanzioni. Molte delle contravvenzioni sono state notificate a residenti di Comuni limitrofi che hanno scelto di sfigurare la nostra città abbandonando i loro rifiuti.
Un anno, quello appena trascorso, durante il quale abbiamo incrementato i controlli. Questa stessa direzione – dice ancora il sindaco – la seguiremo nel corso del 2017, proseguendo in tale linea durissima contro tutti gli incivili. Stiamo valutando inoltre di inasprire le sanzioni, con la speranza di debellare un triste fenomeno che non può e non deve appartenere ad una società civile e rispettosa».
Ultima azione, in ordine di tempo, ha visto la Polizia Locale di Montesilvano impegnata nell’individuazione di un incivile che oltre un mese fa ha abbandonato circa 40 pneumatici lungo via De Gasperi.
«Diverse settimane fa – spiega l’assessore alla Polizia Locale, Valter Cozzi – abbiamo amaramente scoperto un enorme quantitativo di pneumatici usurati che erano stati abbandonati lungo via De Gasperi. Abbiamo immediatamente fatto analizzare, dalla nostra Polizia Locale, le immagini scattate dal sistema delle fototrappole. Tuttavia non è stato possibile leggere la targa del veicolo. Sono scattate così delle indagini che hanno condotto all’individuazione del responsabile. Tale vicenda potrebbe avere risvolti, non solo amministrativi, ma anche penali».